Nell’ambito del più ampio progetto “Ammappa l’Italia” Marco Saverio Loperfido (socio Gruppo Archeologico Roccaltìa), nella primavera del 2014, intraprenderà un cammino per gli antichi borghi collinari della Tuscia, passando attraverso tutti i 60 comuni dell’Alto Lazio, in massimo 80 giorni (marzo-aprile-maggio), al fine di promuovere il territorio e il progetto di archiviazione web dei percorsi a piedi italiani (www.ammappalitalia.it).
Questa idea, che partirà sabato 1 marzo, nasce dalla scommessa che tutto il territorio viterbese sia attraversabile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus, semplicemente percorrendo strade sterrate, tratturi, mulattiere, sentieri veri e propri, fino a qualche decennio fa ancora frequentati e usati dai contadini e dai viaggiatori di tutte le nazioni.
Alla fine di ogni giornata di cammino Marco Saverio Loperfido, ideatore e promotore del progetto, condividerà on-line sulla specifica piattaforma web di ammappalitalia.it la descrizione del cammino appena fatto, correlata da fotografie, appunti di viaggio, filmati e annotazioni dei luoghi di interesse storico, artistico e archeologico, nonché dei luoghi migliori dove mangiare e pernottare in un buon rapporto qualità-prezzo, come si conviene al perfetto viaggiatore.
Inoltre, in più giornate, ospite dei comuni che il suo percorso toccherà, terrà delle conferenze spiegando il progetto di mappatura sentieristica on-line, le proprie esperienze nei giorni di cammino e la bellezza del camminare a piedi attraverso letture, proiezioni e suggestioni di antichi viaggiatori. Sarà partecipe di iniziative culturali che si occupano della percorribilità del territorio a piedi come spettacoli itineranti, aperitivi “lungo la via” realizzati cogliendo erbe durante il cammino e mini-concerti con strumenti acustici tipici dei viaggiatori di un tempo (violino, chitarra, flauto).
Chiunque voglia partecipare ad alcune tappe è il benvenuto, ma specialmente è necessario scoprire insieme i migliori percorsi che collegano i paesi (vedi le tappe del viaggio), preferibilmente usando strade bianche e non asfaltate. Il progetto è un progetto “aperto”, chi ha idee le metta sul piatto!!!
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