Review Category : approfondimenti

NEWS – Sfregio alle mura di Vitorchiano, l’autorità giudiziaria pone i sigilli

Nov 30, 2013 Posted by In approfondimenti, Editoriale Tagged Comments 0
Sarà una coincidenza o una fatalità ma a Vitorchiano, il giorno successivo all’articolo in cui si denunciava lo sfregio alle mura civiche del 1200, è intervenuta, tempestivamente l’autorità giudiziaria. Al cantiere sono stati posti i sigilli ed ora i lavori sono bloccati, il grave danno allo storico monumento tuttavia rimane. Insieme alle domande che si pongono i cittadini, che denunciano una sorta di “anarchia” per la quale, in paese, ognuno può fare quello che vuole mentre le istituzioni stanno a guardare. Una ferita come quella provocata alle mura di cinta di Vitorchiano non potrà essere facilmente recuperata e quindi una testimonianza storica delle origini del paese è stata compromessa per sempre. Ora forse qualcuno dovrà giustamente rispondere di questo inaccettabile sfregio al patrimonio culturale che appartiene non solo ai vitorchianesi ma alla collettività. Simona TenentiniRead More →

NEWS – Macchina S.Rosa, la candidatura Unesco passa in sordina

Le parole di Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa e referente delle comunità delle grandi macchine a spalla, sono sufficienti a rendere tangibile l’atmosfera che si respira a Viterbo riguardo la candidatura Unesco della Macchina di Santa Rosa. ‘’E’ un evento di portata storica. Un evento del quale, purtroppo, gli stessi viterbesi non si rendono conto. La notizia sembra essere passata in sordina, e questo mi dispiace, soprattutto per il grande lavoro che abbiamo fatto in questi anni per arrivare a questo prestigioso traguardo’’. La stessa atmosfera che si è respirata oggi all’incontro organizzato al Museo Colle del Duomo dal Sodalizio Facchini di Santa Rosa e dall’Associazione ProgettArte3D per salutare la candidatura che avverrà il 5 dicembre prossimo. All’importante incontro, tra l’altro l’unico organizzato in città in vista del grande evento, a rappresentare le istituzioni era presente solo l’assessore Giacomo Barelli. Assente il sindaco Michelini, assente la Camera di Commercio, assenti i rappresentanti della Provincia. Insomma un evento di portata mondiale dalle molteplici implicazioni a livello turistico ed economico che forse però non è stato valutato nella giusta considerazione. L’esito finale della procedura dovrebbe arrivare il 5 dicembre da Baku dove si riunirà la commissione ma, nel frattempo, le altre città italiane candidate si stanno già attrezzando per l’eccezionale ricorrenza. A Nola, ad esempio, le istituzioni locali, hanno convocato una riunione pubblica al fine di organizzare dei festeggiamenti appropriati al prestigioso evento. Come si legge su Il Mediano di Nola: “per celebrare “l’ingresso Unesco”, in contemporanea e diretta streaming con le città di Palmi, Sassari e Viterbo il prossimo 8 dicembre, la città si riunirà in un lungo corteo, che nel pomeriggio da piazza Giordano Bruno raggiungerà il giglio monumento in piazza Duomo. La straordinaria sfilata, a cui parteciperanno i gonfaloni delle otto corporazioni dei gigli e della barca e i rappresentanti del comune di Nola e della regione Campania, sarà preceduta dai figuranti del corteo storico degli Orsini e, giunta in piazza Duomo, accoglierà il Vescovo Depalma fuori dalla cattedrale, per attendere insieme il solenne annuncio della proclamazione Unesco; per la serata è stato invece previsto un momento musicale di respiro internazionale, con l’esibizione di una banda macedone, proposta dal direttore artistico della festa, Roberto De Simone. L’incontro di ieri sera è stato pensato anche per avere un confronto con la comunità nolana, il cui apporto è stato fondamentale nel lungo iter della candidatura Unesco. Diverse le idee venute fuori dalla discussione aperta, come l’estensione della sfilata in programma allo storico percorso dei gigli o l’implementazione di un impianto di filodiffusione che porti la musica dei gigli in tutte le strade della città. Maggiore e più attivo coinvolgimento della città è stato invece richiesto a più voci dai giovani, che hanno proposto la realizzazione di una manifestazione che potesse dare maggiore spazio alle componenti artistiche della festa e della città. La Fondazione Festa dei Gigli e l’Assessorato ai Beni Culturali propongono un programma provvisorio per i festeggiamenti Unesco. Al “giglio monumento” si uniranno le proposte dei giovani. Un giglio come un monumento, costruito al centro di piazza Duomo, adornato con il tradizionale rivestimento in cartapesta e da un presepe, che dia il benvenuto all’Unesco e alle festività natalizie. E Nola è fiduciosa. Antonio Napolitano, delegato per la comunità festiva nolana, ha proposto per conto della Rete l’indizione di una giornata di festeggiamenti comuni tra le quattro città candidate per celebrare il riconoscimento Unesco.” A Viterbo invece? ‘’L’assessore Barelli – ha spiegato Mecarini – si sta muovendo per riunire la cittadinanza al Cinema Teatro Genio’’. E meno male che il 31 agosto gli ultimi sviluppi dell’iter della Macchina di Santa Rosa verso il riconoscimento Unesco l’assessore dichiarava: “Procede questa avventura. In rete con queste altre città, caratterizzate da una tradizione di “macchine a spalla”, possiamo far crescere la nostra festa e tradizione. Abbiamo vinto la concorrenza del Palio di Siena e del Carnevale di Venezia, dei veri e propri colossi. Questa del titolo Unesco è un’occasione importante, soprattutto per il rilancio del turismo”. Simona TenentiniRead More →

NEWS – Altalena per disabili, la replica di Fiamma Tricolore

Nov 29, 2013 Posted by In approfondimenti Tagged Comments 0
Riceviamo e pubblichiamo: “Nel ringraziare la Sig.ra Tenentini per l’attenzione dedicata al problema dell’altalena per disabili di Prato Giardino, mi preme, e credo sia doveroso, esplicare quanto segue: le problematiche riscontrate nel posizionare l’altalena sono state purtroppo molteplici e non certo dovute alla mia volontà; -innanzi tutto, ai 1900 € + iva necessari all’acquisto dell’altalena stessa, si sono aggiunti, per necessità di Legge, altri 6500 € per la realizzazione obbligatoria di un massetto di 25 cm di cemento sormontato da un ampio e costosissimo tappeto antitrauma. -In secondo luogo, la generosità dei viterbesi nei confronti di tale importante realizzazione, ammonta ad oggi, dopo manifesti, banchetti, passaggi radiofonici, giornali etc etc, a circa 200 €. -il conto che Lei giustamente cita nella Sua nota, e’ stato aperto con comunicazione alla locale Guardia di Finanza, ed anche se purtroppo non e’ attualmente ricco come dovrebbe, non è stato mai utilizzato per qualsivoglia altro scopo, e risulta intestato a mio nome solo per mere difficoltà burocratiche nell’aprire un conto intestato ad un partito politico. -L’annuncio da me personalmente diffuso dell’ imminente raggiungimento della quota richiesta, e poi purtroppo mai mantenuto, è il solo frutto di promesse da parte di imprese viterbesi che avrebbero voluto accollarsi per intero la spesa, ma poi, sia per effetto della crisi, che per motivi a me non noti, non sono poi più giunte a realizzazione. -Data l’impossibilità oggettiva quindi, nel realizzare tale opera, i fondi raccolti, alla presenza di un incaricato della Guardia di Finanza, o solo per mezzo di comunicazione ad essa, di prelevamento, nel più breve tempo possibile, i fondi presenti sul conto corrente, saranno utilizzati sempre per fini benefici, per associazioni che si occupano di bambini con handicap. Leonardo De Angeli Read More →

CRONACA – Vitorchiano, sfregio inaccettabile sulle mura del 1200

Nov 28, 2013 Posted by In approfondimenti, Editoriale Tagged Comments 0
A Vitorchiano le antiche mura di cinta, risalenti al 1200, oggetto di un vero e proprio sfregio. Un privato cittadino, per far passare un tubo, ha scavato un canale lungo tutta l’altezza delle mura nella completa indifferenza delle istituzioni. Come denunciano infatti i consiglieri di minoranza Baglioni e D’Orazi:”il Sindaco Olivieri che tutte le mattine va in ufficio al comune passa davanti al cantiere in oggetto. Presenteremo una denuncia alla Soprintendenza delle belle arti anche contro coloro che hanno omesso i controlli di rito – annunciano. Ed intanto è stato presentato un esposto alla Polizia locale e all’UTC del comune di Vitorchiano. L’aspetto più grave dell’intera vicenda è il cartello dei lavori descrive LAVORI DI EDILIZIA LIBERA manutenzione straordinaria. Edilizia libera su un manufatto risalente al 1200? Possibile che il sottotenente Presutti, sempre così solerte nel suo lavoro e nel controllo del territorio non si sia accorto di questa profonda ferita proprio nel cuore del centro storico di Vitorchiano, uno dei paesi del consorzio in cui presta servizio? Simona Tenentini Read More →

CRONACA – Gelo e freddo, il Comune si ricordi dei senzatetto

Nov 28, 2013 Posted by In approfondimenti, Editoriale Tagged Comments 0
Dopo il maltempo e il primo freddo dello scorso fine settimana, la Tuscia è in questi giorni sferzata da freddo e gelo. Già da oggi, infatti, gli esperti meteo prevedono un calo di dieci gradi delle temperature che, per tutta la settimana, si assesteranno sullo zero e ancora più giù. In queste giornate di freddo pungente, chiusi nel tepore di case riscaldate, è facile dimenticarsi di coloro che, purtroppo sempre più numerosi, si trovano a vivere per strada. Anche a Viterbo. L’anno scorso il Comune, nel mese di febbraio, aveva lanciato un piano d’emergenza per i senzatetto. Questo era il comunicato diramato al termine di una riunione operativa sull’assistenza alle persone senza fissa dimora. “Nelle prossime ore – ha spiegato il sindaco Marini – gli agenti di Polizia Locale saranno impegnati sul territorio a monitorare tutti quei casi che richiedono attenzione. Saranno gli stessi agenti ad indicare e consigliare, a tutte quelle persone senza una casa, strutture di accoglienza come la Caritas a cui rivolgersi per la necessaria assistenza. La Caritas, che ringraziamo per l’indispensabile supporto che quotidianamente garantisce a persone in difficoltà, sarà quindi la principale struttura di riferimento per i senzatetto. In questi giorni di eccezionale freddo, qualora si dovessero registrare casi di particolare disagio superiori a quelli stimati, provvederemo a trovare una collocazione anche presso strutture residenziali del territorio. L’invito che rivolgo anche ai miei concittadini – conclude il sindaco Marini – è quello di segnalare tutte quelle persone in difficoltà, prive di dimora, che necessitano un riparo e un pasto caldo da consumare” Chissà se il Comune quest’anno, così preso da “movimenti” politici e polemiche interne, si ricorderà di fare lo stesso? Simona TenentiniRead More →

NEWS – Autostrada Tirrenica, ecco i primi esposti al prefetto di Viterbo

Nov 28, 2013 Posted by In approfondimenti Comments 0
Autostrada Tirrenica, un nodo nevralgico nel sistema trasporti, per il quale si stanno già accumulando diversi esposti al prefetto di Viterbo e alla procura di Civitavecchia. I dettagli della vicenda sull’Osservatorio Laziale http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=8468&arg=6&red=2, che nell’articolo rileva come nè la regione Lazio, nè il Comune di Tarquinia, si sono imposti nei confronti della SAT, per pretendere come ha fatto, invece, la Regione Toscana, per esentare i residenti, da un pedaggio che costerà circa 0,18 euro a KM.Read More →

NEWS – A Chi l’ha visto il caso di Leonello Catalani

Nov 27, 2013 Posted by In approfondimenti Tagged Comments 0
Il caso di Leonello Catalani, professore scomparso a Soriano nel Cimino approda a Chi l’ha visto, nella puntata del 27 novembre. L’appello arriva sul finale di trasmissione, quando la conduttrice Federica Sciarelli ricorda i dettagli della vicenda. “Leonello Catalani, 54 anni, architetto e insegnate scapolo, vive da solo in una casa di campagna a Soriano nel Cimino (Viterbo), nella frazione di Sant’Eutizio. I genitori, che vivono a pochi chilometri, il 17 novembre lo hanno atteso invano insieme al fratello per il consueto pranzo domenicale. Il suo cellulare risultava spento. L’ultimo a vederlo, un altro fratello, ha riferito di averlo incontrato il giorno prima intorno alle 13:30 – 14. Aveva fretta e ha detto che andava a Viterbo. In casa sua, dove tutto era in ordine, c’erano gli occhiali da lettura e la luce della cucina accesa, come fa di solito quando esce. Lunedì 18 novembre non si è presentato alla lezione nell’istituto del Viterbese dove insegna. La sua Peugeot 206 celeste è stata ritrovata il 20 novembre, regolarmente parcheggiata a San Martino al Cimino, una frazione di Viterbo a circa 12 chilometri da casa. All’interno il cellulare e la patente.” Il caso assume quindi una rilevanza nazionale, amplificando i numerosi appelli lanciati già sui social network da numerosi amici e conoscenti di Catalani che non riescono a capacitarsi della sua scomparsa. Read More →

CULTURA – Uno dei quadri più belli al mondo nel Museo Civico ancora chiuso

Nov 26, 2013 Posted by In approfondimenti Tagged Comments 0
Sulla chiusura del Museo Civico di Viterbo interviene un nostro lettore, Giovanni Fonghini “Cari professori Antonio Paolucci e Claudio Strinati mi piacerebbe potervi scrivere una lettera perché temo non gradireste sapere che La Pietà e La Flagellazione del pittore Sebastiano del Piombo, custodite nel museo civico di Viterbo, da diversi anni non si possono più ammirare. A tutt’oggi infatti il museo è chiuso dopo i lavori di ristrutturazione, che presero via dopo il cedimento di una parete avvenuto il 25 maggio 2005. Lei professor Paolucci in un’intervista a Sette di Vittorio Zincone del 30 giugno 2011 definì La Pietà “Uno dei quadri più belli del mondo. Un notturno shakesperariano su tavola”. E lei professor Strinati è uno dei più principali studiosi delle opere di del Piombo, amico di Michelangelo; il sabato seguo spesso su Rai5 la trasmissione “Roma La storia dell’arte”, in alcune puntate si è soffermato a parlare di lui. Leggo che nel 2008 organizzò a Roma a Palazzo Venezia una grande esposizione delle sue opere, oltre ad averlo trattato in diversi saggi. Se è vero che la cultura è anche un’importante leva economica per lo sviluppo di un territorio – quanto mai necessario per Viterbo e la sua provincia, molto ricche di testimonianze storiche, artistiche, architettoniche, monumentali – il museo della mia città ancora chiuso rappresenta uno schiaffo in faccia alla cultura e vanifica ogni tentativo di incremento della promozione turistica territoriale. Giovanni FonghiniRead More →

CRONACA – Maltrattamenti in carcere, anche Viterbo nel rapporto per la prevenzione della tortura

Nov 26, 2013 Posted by In approfondimenti, Editoriale Tagged Comments 0
Da Strasburgo una nuova condanna per l’Italia. La denuncia stavolta riguarda i maltrattamenti subiti in carcere dai detenuti e anche il carcere di Viterbo figura tra quelli citati dal Comitato per la prevenzione della tortura (Cpt) del Consiglio d’Europa sulla situazione in Italia. Nei rapporti, redatti sulla base di visite condotte tra il 2010 e il 2012, il Cpt elenca una serie di situazioni riguardanti i maltrattamenti subiti da persone arrestate o incarcerate indicando, inoltre, tutte le misure necessarie per individuare, indagare e condannare i casi contenuti nei due rapporti. Dopo il caso del tentato suicidio a Mammagialla del boss della ‘ndrangheta, i dati del dossier risultano ancora più scioccanti, nella loro crudezza ma anche nella fotografia evidente dello stato di degrado in cui versa l’istituto penitenziario. Nel rapporto si legge che: “nel carcere di Viterbo molti prigionieri classificati come bisognosi di vigilanza elevata o molto elevata hanno affermato che il personale del carcere controllava le loro celle poche volte e solo attraverso lo spioncino, invece di entrare nella cella e coinvolgere il detenuto in una conversazione, e che il personale spesso non ha risposto alle loro richieste di assistenza – e poi ancora – diversi detenuti con bisogno di alta sorveglianza a Viterbo sono morti per asfissia utilizzando cappi improvvisati (lenzuola, biancheria intima o elementi prefabbricati) per impiccarsi ad una finestra o ad un gancio apposto dal detenuto nel bagno della cella”. “La pattumiera del Lazio”, come il carcere Mammagialla veniva definito qualche anno fa dagli stessi operatori di polizia che vi lavoravano, la scorsa settimana era già balzato agli onori della cronaca per la storia del ventiseienne raccontata in una lettera a “Radio Radicale”. A Luciano, detenuto a Viterbo per una condanna a trent’anni per omicidio, un anno fa viene diagnosticato un tumore maligno con metastasi. Il ragazzo racconta come gli siano stati negati, per ben due volte, i domiciliari, nonostante il parere dei sanitari che certificano la sua incompatibilità con il regime detentivo. “Mi sento un condannato a morte, vegeto nella mia cella. Sono un morto vivente”. Luciano si trova nella sezione di alta sicurezza: «Dopo accertamenti, la direzione sanitaria del carcere di Viterbo certifica la mia incompatibilità con il regime detentivo, faccio istanza al magistrato di sorveglianza per ottenere la detenzione domiciliare, per evitare di morire qui dentro. Invece il magistrato rigetta la mia istanza e ho dovuto fare i salti mortali per essere curato qui dentro». Racconta d’essere stato sottoposto a dodici cicli di chemioterapia e a ventidue cicli di radioterapia. «Purtroppo non sono servite a molto, il tumore è rimasto lì». In compenso ha dovuto fare i conti con gli effetti di una terapia devastante. «Non è possibile immaginare come mi sentivo: senza capelli, il viso gonfio, poter dormire solo due ore per notte da seduto, continua nausea, difficoltà respiratorie. La direzione sanitaria del carcere ha fatto un’altra relazione dicendo di nuovo che ero incompatibile con il carcere, perché vi era un’impossibilità di gestire la mia malattia». Il magistrato di sorveglianza rigetta di nuovo la richiesta per i domiciliari, sostenendo che non c’è un concreto pericolo di morte. «Oggi io, malato di tumore, mi trovo ancora qui, chiuso in una cella e non passa giorno in cui i medici del carcere mi dicano che non possono fare più nulla. Mi sento un condannato a morte, le mie difese immunitarie non ci sono più e ho il terrore anche di prendermi una semplice influenza. Vegeto in una cella, aiutato da un compagno di detenzione. Sono un morto vivente». Questo il carcere visto dai detenuti. C’è poi anche l’altra faccia della medaglia, il carcere visto dai poliziotti. Gli stessi che, ad agosto, hanno presentato un’istanza contro il direttore dell’istituto Teresa Moscolo, accusata di avallare una linea troppo “mobida” per un carcere con detenuti in regime di massima sicurezza. La goccia che ha fatto traboccare il vaso? Le quattro aggressioni nel giro di 16 giorni avvenute a cavallo tra giugno e luglio. Insomma, una bomba ad orologeria che rischia di scoppiare da un momento all’altro se non si assumono provvedimenti tempestivi, come indicato dal comitato per la prevenzione della tortura. Simona TenentiniRead More →

FLASH – A Quinta Colonna su Rete 4 collegamento da Viterbo

Nov 25, 2013 Posted by In approfondimenti Tagged Comments 0
Questa sera, 25 novembre, nella nuova puntata di “Quinta Colonna”, in onda su Rete 4, alle 21:10 ci sarà un collegamento da Viterbo. Nella puntata dedicata alle pensioni, il cui titolo sarà proprio “Giù le mani dalle pensioni”, interverranno dalla Città dei Papi comuni cittadini, interessati all’ argomento, anziani che si trovano all’ improvviso con pensioni ridotte e che non riescono più ad andare avanti, pensionati che prima riuscivano a dare sostegno anche alle loro famiglie, ancora più disastrate per la perdita del lavoro.Read More →