In corso all’Auditorium dell’Università degli Studi della Tuscia Castanea2014, il 6° Congresso nazionale sul Castagno in programma dal 22 al 25 settembre a Viterbo.
Nel portare il suo saluto ai partecipanti, provenienti da ogni parte d’Italia, il presidente della Camera di Commercio di Viterbo Ferindo Palombella ha detto: “Nel nostro territorio è molto forte l’interesse per la castagna sia per la produzione, sia per la caratterizzazione del paesaggio soprattutto nella zona dei monti Cimini, sia per le antiche e diffuse tradizioni ancora vive e sentite. …
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ATTUALITA’ – L’ambiente protagonista a Green City
Green City Viterbo sogna verde prosegue a Viterbo fino al 28 settembre.
Obiettivo della manifestazione sarà coinvolgere il maggior numero di persone possibile, partendo dalla città, dal borgo, perché la tutela dell’ambiente divenga patrimonio di tutti, divenga di moda e si diffonda al più presto.
Si pensi, ad esempio, in materia edilizia, alle soluzioni casa-clima, ai tetti giardino o agli orti urbani: cosa ne impedisce l’adozione in scala generalizzata? Quali sono i costi e gli incentivi esistenti? Cosa fanno o hanno fatto le istituzioni territoriali in proposito?
I cittadini otterranno queste informazioni direttamente nell’ambito della manifestazione dai contributi dei ricercatori universitari e degli amministratori che parteciperanno, mentre le aziende espositrici forniranno un panorama delle soluzioni più innovative ed interessanti in materia ambientale.
E non solo, a “Green City Viterbo Sogna Verde 2014” si riscoperirà l’importanza del contatto con la natura e del rispetto dell’ambiente attraverso la promozione della meditazione yoga, della cultura ambientale attraverso la presentazioni di libri, dell’arte e delle attività sportive all’aria aperta, della bioarchitettura ad impatto zero, dell’abbigliamento ecosostenibile attraverso l’eco fashion e il riciclo di materiali.
Read More →TEATRO – Bianconi di Carbognano, due anteprime nazionali
Il Teatro Bianconi di Carbognano presenta la sua nuova stagione teatrale e riesce nella difficile impresa di migliorare ulteriormente la qualità artistica e il numero degli spettacoli del suo cartellone come, anno dopo anno, ha ormai abituato i suoi affezionati spettatori che quest’anno potranno godere di un’offerta mai così completa ed emozionante con addirittura due anteprime nazionali che subito dopo il Teatro dei Cimini debutteranno in alcuni dei teatri più prestigiosi di Roma.
Attori famosi e affermati come Nicola Pistoia, Paolo Triestino, Elisabetta De Vito,Michela Andreozzi, Michele La Ginestra, Martufello, Diego Ruiz, Francesca Nunzi, Milena Miconi torneranno a calcare anche quest’anno il palcoscenico del Teatro Bianconi proponendo le loro nuove produzioni , mentre altri grandi nomi debutteranno sulle storiche tavole del dinamico teatro viterbese: Roberto Ciufoli, Tiziana Foschi, Vittorio Viviani, Marco Falaguasta, Gennaro Cannavacciuolo, Giorgio Colangeli, Francesco Montanari e ancora tanti altri attori dall’indiscusso talento cristallino come Gino Auriuso, Marco Fiorini, Pietro Scornavacchi, Antonio Grosso, Enzo Casertano. Come ogni anno a completare il cartellone 4 appuntamenti con il teatro amatoriale, ma per questo non meno talentuoso del teatro professionale, con compagnie che sono approdate al cartellone dopo una durissima selezione che ha visto partecipare quasi 60 proposte da tutta Italia.
Ben 15 gli spettacoli in programma (contro i 14 dello scorso anno) e tutti scelti attentamente per garantire agli spettatori il massimo delle emozioni e del divertimento cercando di offrire qualcosa di più e di meglio rispetto alla stagione precedente per soddisfare le aspettative di un pubblico esigente che negli anni è lentamente ma inesorabilmente aumentato solo grazie all’infinito passaparola tra gli spettatori, soddisfatti dell’ampia e accurata scelta degli spettacoli programmati negli anni con una continuo processo di crescita culturale e artistica.
Tante le proposte in cartellone che inizia il 25-26 ottobre con una straordinaria coppia di assi: Roberto Ciufoli e Tiziana Foschi nel loro ultimo spettacolo Assolo di Coppia. Segue un Novembre eccezionale con le nuove proposte di Michela Andreozzi Maledetto Peter Pan, Martufello Da Verdi al verde e Michele La Ginestra che presenta il suo nuovo spettacolo Mi hanno rimasto solo – 10 anni dopo. A dicembre la prima proposta “amatoriale” con la compagnia In.Da.Co. e il suo Spirito Allegro. Segue a gennaio l’intensa interpretazione di Gino Auriuso (anche per lui un gradito ritorno al Teatro Bianconi) e Vittorio Viviani con Uscita di Emergenza, spettacolo in anteprima nazionale che debutterà dopo al Teatro della Cometa di Roma. Subito dopo tre nuovi protagonisti che portano al Teatro Bianconi il loro spettacolo di maggior successo: Marco Falaguasta, Marco Fiorini e Pietro Scornavacchi con il loro Come tre aringhe. A febbraio torna dopo l’esplosivo successo dello scorso anno ritorna Diego Ruiz questa volta in coppia con Francesca Nunzi in Il matrimonio può attendere. Segue un’altra compagnia non professionale che è già stata molto apprezzata dal pubblico viterbese: i Ma chi m’o ‘ffa fa con un altro testo originale La reliquia di Santa Giacinta. Il mese di marzo vedrà invece una serie di nuove proposte dalle emozioni molto intense che non mancheranno di sollecitare il fino palato artistico del pubblico viterbese, a partire da un’altra grande anteprima nazionale questa volta assoluta cioè un testo assolutamente indito: N.N. Non è mai troppo tardi con Giorgio Colangeli e Francesco Montanari, anche questo spettacolo debutterà subito dopo al Teatro della Cometa. Seguirà l’emozionante L’invisibile che c’è con Gennaro Cannavacciuolo, Antonio Grosso e Enzo Casertano. Termina il mese di marzo la compagnia amatoriale Amici Nostri con l’umorismo anglosassone del Il Letto ovale. Il mese di aprile si apre ancora con una proposta amatoriale: la compagnia Teatro Mio e il suo E tutti risero alla quale seguono le affascinanti Milena Miconi e Francesca Nunzi con il loro spettacolo Beate noi. Infine un’altra gemma: il nuovo spettacolo di Nicola Pistoia e Paolo Triestino che con Elisabetta De Vito riportano sul palco dopo vent’anni dal debutto Scacco Pazzo un testo di Vittorio Franceschi e che dopo l’appuntamento con il pubblico viterbese si trasferiranno al Sala Umberto di Roma.
Tutte proposte che si rivolgono ad un vasto tipologia di pubblico, anche alle famiglie viste le convenienti formule di abbonamento per i nuclei famigliari. Ma in generale i prezzi dei tagliandi (praticamente inalterati da quasi 10 anni) e di tutte le molteplici formule di abbonamento sono pensate per non lasciare nessuno a casa e far vivere a tutti anche solo per una sera la magia e la passione del teatro.
L’impegnativa organizzazione e le risorse investite nell’allestimento del cartellone, i cui spettacoli proposti sono in programmazione anche in alcuni dei teatri più famosi di Roma, sono frutto del solo lavoro volontario dei soci del Gruppo GIAD Teatro e del sostegno di alcuni sponsor senza alcun contributo pubblico. E’ anche questo il valore aggiunto del Teatro Bianconi dove gli spettatori possono vivere una stagione di forti emozioni e respirare ancora la passione per il Teatro come cultura e divertimento.
Per informazioni e prenotazioni basta visitare la pagina Facebook del Teatro Bianconi o si può consultare il sito internet www.teatrobianconi.it o telefonare al 0761.613695 / 340.1045098
Read More →NEWS – La Macchina di S.Rosa protagonista al World Tourism Expo
Set 20, 2014
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Il Trasporto della Macchina di Santa Rosa protagonista al World Tourism Expo, il Salone Mondiale del Turismo dedicato alle città e ai siti Patrimonio Unesco in corso presso il Palazzo della Ragione a Padova durante questo week end. Una vetrina prestigiosa quella che la Regione Lazio ha offerto alla città dei papi, al patrimonio viterbese e ai siti Unesco del territorio laziale all’interno del padiglione 21. Nel pomeriggio di oggi, ad aprire la serie di incontri aperti al pubblico, tour operator e addetti ai lavori del settore turistico, é stata proprio la città di Viterbo con la Macchina di Santa Rosa. A parlarne é stato l’assessore del Comune di Viterbo Giacomo Barelli che, partendo dall’importante riconoscimento Unesco, ottenuto lo scorso 4 dicembre a Baku, in Azerbaijan, nell’ambito della Rete delle Grandi Macchine a Spalla italiane di cui fa parte la Macchina di Santa Rosa insieme ai Gigli di Nola, la Varia di Palmi e i Candelieri di Sassari, si é poi soffermato sulla storia che lega i viterbesi alla giovane Santa e alla Macchina che ogni 3 settembre attraversa le vie del centro della città sulle spalle dei Facchini di Santa Rosa. “Una grande occasione di promozione internazionale – ha sottolineato l’assessore Barelli a conclusione dell’incontro – sia per la città sia per la Macchina di Santa Rosa e tutto quello che ruota attorno all’evento. Proseguiamo con questa attività di internazionalizzazione, un’attività che stiamo intensificando anche e soprattutto grazie al riconoscimento Unesco ottenuto dalla Rete, che ci consente di rivolgerci a un pubblico più ampio sia in Italia che all’estero. Il nostro auspicio é quello di far vivere sempre a più persone l’emozione del Trasporto della Macchina di Santa Rosa”.
Read More →NEWS – Il Castello di Torre Alfina apre le porte al pubblico
Il Castello di Torre Alfina apre per la prima volta al pubblico. L’inaugurazione si è tenuta venerdì 19 settembre 2014, alla presenza del Sindaco di Acquapendente Alberto Bambini e dello Chef Rossano Boscolo che ha preso in gestione la struttura.
“È una bella giornata – ha dichiarato il Sindaco Bambini -, l’apertura del Castello è un ulteriore tassello per impreziosire il nostro territorio, già arricchito dalla presenza di Torre Alfina nel Club dei Borghi più belli d’Italia, dal Museo del fiore, dalla Riserva Naturale Monte Rufeno e dal Bosco del Sasseto. Proprio in questi giorni, infatti, stiamo lavorando sulla possibilità di acquistare il Bosco per restituire anche questo patrimonio naturale ai cittadini.
L’apertura del Castello e il suo utilizzo da parte del gruppo Boscolo può essere sicuramente una possibilità ed una speranza per lo sviluppo turistico del territorio interregionale. Come Amministrazione Comunale daremo il più ampio appoggio e sostegno ad ogni iniziativa indirizzata in tal senso, e ci auguriamo che questo sia solo un primo passo per futuri sviluppi”.
“Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato a realizzare questo progetto – ha dichiarato lo Chef Boscolo –. Per caso un giorno mi trovai da queste parti e fui catturato dalla bellezza del Castello, chiedendomi come mai una struttura del genere fosse chiusa. Torre Alfina e il Castello non esistono l’uno senza l’altro. In Italia non abbiamo bisogno di inventare niente, ma dobbiamo solo valorizzare quello che già abbiamo, e così faremo qui”.
La giornata è stata dedicata principalmente ai cittadini di Torre Alfina che hanno vissuto in prima persona le vicende legate al Castello. La cerimonia di inaugurazione con il taglio del nastro è stata preceduta dalla Banda Musicale che ha omaggiato i presenti.
Il Castello di Torre Alfina è aperto al pubblico per le visite il venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30; per informazioni e prenotazioni visitare il sito www.castellotorrealfina.com, scrivere a info@castellotorrealfina.com o telefonare ai numeri 0761/445160 – 0763/716106 – 320/2391536.
Read More →MUSICA – Il JazzUp approda all’Auditorium di Roma
Se l’impegno, la passione, la creatività e la voglia di esserci avessero un volto, sarebbero sicuramente raffigurati dallo splendido sorriso di Viviana Ullo, nel momento in cui la direzione artistica del festival JazzUp-Caffeina l’ha raggiunta per un nuovo importante avvenimento previsto all’Auditorium di Roma per il 6 ottobre, nella bellissima cornice della Sala Petrassi. …
Read More →NEWS – La nuova vita delle stazioni dismesse, Ronciglione ora è un centro per bambini malati di cancro
Set 18, 2014
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Entra nel vivo il piano delle Ferrovie dello Stato per la riqualificazione delle vecchie stazioni e delle linee ferroviarie dismesse. FS darà le vecchie stazioni in concessione d’uso gratuito a chi si occuperà della loro manutenzione e le utilizzerà per organizzare progetti e attività socio-culturali.
Attualmente sono circa 1.700 le stazioni impresenziate della Rete Ferroviaria Italiana che il Gruppo FS sta concedendo tramite contratti di comodato d’uso gratuito alle associazioni e ai comuni affinché siano avviati progetti sociali che abbiano ricadute positive sul territorio e per la qualità dei servizi offerti nelle stesse stazioni. Di queste, circa 480 stazioni, corrispondenti ad una superficie di oltre 79.000 mq già sono state assegnate. E’ stato inoltre avviato un nuovo progetto di riqualificazione per il riuso sociale-ambientale degli spazi grazie alla sottoscrizione di Protocolli d’Intesa con la Regione Toscana, Legambiente, AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), CSVnet (Centri di Servizi per il Volontariato) e Legacoop Sociali.
Un esempio importante e recente di progetto di riqualificazione del patrimonio è stata la trasformazione di parte della stazione di Ronciglione in casa di accoglienza per famiglie con bambini affetti da malattie oncologiche. La stazione è stata ceduta in comodato d’uso gratuito per sei anni, ora è del tutto trasformata e gestita dall’ associazione Cuore di Mamma.
Fanno parte del Patrimonio FS anche 3.000 km di linee ferroviarie dismesse, di cui 325 km sono stati destinati a greenways: piste ciclabili e percorsi verdi accessibili a tutti, riservati alla mobilità dolce,. Il Gruppo vuole infatti definire un Piano Nazionale di Greenways, seguendo l’esempio di altre nazioni europee, come la Spagna, con il coinvolgimento delle Istituzioni, in particolare del Ministero dell’Ambiente, delle Regioni, degli Enti Locali e delle principali Associazioni ambientaliste. Un importante progetto di greenways urbana si sta realizzando a Roma sul tracciato della ex ferrovia Roma – Cesano.
FONTE: Ferrovie dello Stato
Read More →SPORT – Da tutt’Italia per partecipare alla Carrareccia di Bolsena
Alla 4^ edizione la cicloturistica dell’Alta Tuscia su bici d’epoca la Carrareccia di Bolsena si conferma la più importante d’Italia dopo l’ ormai ventennale “L’Eroica” Toscana di Gaiole in Chianti.
Domenica 14 settembre sono stati ben 450 i partenti a Bolsena per compiere i differenti tracciati dal più corto di 55 km che faceva il periplo del lago di Bolsena, al più lungo di 135 km che toccava per la prima volta la città di Orvieto con ristoro e timbro proprio nella splendida piazza del Duomo. Il percorso lungo insieme al medio toccava poi dopo un lungo tratto sulle strade che attraversano i vigneti orvietani, la cittadina di Lubriano con vista sulla leggendaria Civita di Bagnoregio, per ricongiungersi di nuovo sul percorso sterrato del lago per toccare infine il lago di Mezzano e la cittadina di Gradoli prima di fare ritorno alla rotonda del lago a Bolsena.
I partecipanti quest’anno erano davvero tanti e provenienti da tutte le Regioni d’Italia (il circuito fa parte di una delle 16 tappe del giro d’Italia per Bici d’Epoca), e una decina anche dall’estero a dimostrazione della notorietà raggiunta dalla manifestazione. A sancire il successo e l’importanza della cicloturistica della Tuscia la presenza qualificata di tantissimi personaggi del professionismo Massimo CODOL (Gregario dei più Grandi Campioni di Ciclismo quali Marco PANTANI e Gilberto SIMONI), Giulio TOMI (ex Pro di Viterbo), Marcello ALBANI (detentore della Maglia di Campione d’Italia della Montagna per Bici d’Epoca), Maurizio COCCIA, Antonio NOTAZIO, Stefano MARZIALI, Massimo UBALDINI, Vittorio PROSPERUZZI, e personaggi importanti del mondo del cicloturismo e della bici come Claudio MARINANGELI (Organizzatore de L’EROICA), e Giuseppe CAPRIO.
La crescita della manifestazione è stata sancita anche dal livello tecnico delle biciclette presenti, alcuni delle quali rari pezzi di antiquariato del ciclismo di inizio 20^ secolo, o di biciclette anni 60-70 che hanno fatto la storia del ciclismo mondiale dei Coppi, Bartali, Gimondi e Merckx (legnano, Bianchi, Bottecchia, Colnago).
Variegato anche l’abbigliamento, nella maggioranza dei casi certificato originale (pesanti maglie a mezze manica di lana), ed accessori che hanno messo ancora più a dura prova i partecipanti sui percorsi in alcuni casi impegnativi della cicloturistica.
il “Ribaltone Team Orvieto” con 25 iscritti si è aggiudicato il premio del “Gruppo più Numeroso” strappando per pochissimo il primato detenuto da 3 anni dal Team “La Ciclopica di Civitella d’Agliano” piazzatasi al secondo posto. Dopo una difficile scelta, la giuria eleggeva “Miss Carrareccia 2014” Vanessa MECONCELLI giovanissima ciclista di Grosseto.
Come di consueto anche quest’anno “La Carrareccia” dedicava la manifestazione a un atleta del passato, quest’anno il prescelto era Eleuterio PELETTI giovane Ciclista di Bagnoregio che negli anni 50’, a soli 17 anni, fu vittima di un fatale incidente durante una competizione, presenti i famigliari commossi che hanno ricevuto una targa in memoria, insieme ai famigliari di Fulvio TAMBURINI ex Presidente Onorario del Trombadore’s Team organizzatore della manifestazione scomparso di recente.
I partecipanti, molti dei quali veri e propri veterani del cicloturismo d’epoca e partecipanti al Giro d’Italia delle bici d’Epoca hanno espresso il loro entusiasmo e plauso alla manifestazione giudicata come una delle migliori se non la migliore del circuito per la bellezza dei luoghi e delle strade scelte, e per la perfetta organizzazione curata in ogni dettaglio. Uno degli elementi più apprezzati dai partecipanti è stato la folta presenza del pubblico sul percorso, in particolare nel centro storico delle varie cittadine attraversate, la dovizia dei ristori e la presenza di personaggi in perfetto stile vintage.
Anche quest’anno La Carrareccia è stata arricchita da altre iniziative ed eventi collaterali già dal sabato precedente con l’apertura del Mercatino Ciclistico d’Epoca, la Visita Culturale guidata nel centro storico di Bolsena, il Giro delle Cantine e la Cena dei partecipanti, nel contesto delle quali hanno preso parte anche altri Gruppi e Associazioni quali la Compagnia delle Lavandaie della Tuscia.
“Continua il percorso di crescita di questa nostra cicloturistica ormai a livello nazionale ed anche oltre confine dichiara Gianfranco Nucci, uno dei responsabili dell’organizzazione, non soltanto testimoniato dall’elevato numero dei partecipanti ma dall’entusiasmo e dal gradimento dimostrato dagli stessi. Ringraziamo tutti gli amici e i tutti i nostri sostenitori per la passione e la competenza nell’allestire una manifestazione che prevede un grande impegno. Dobbiamo ammettere di essere soddisfatti dell’ottimo risultato, che ci ripaga del grande sacrificio per il lavoro svolto”.
L’ASD Trombadore’s Team organizzatrice dell’evento ringrazia tutti i partecipanti unitamente all’Amministrazione Provinciale di Viterbo, all’Amministrazione Comunale di Bolsena, all’Associazione AVIS di Bolsena, a tutte le Amministrazioni Comunali, alle Pro Loco, alle Associazioni, agli Sponsor e ai Partner, alle Aziende e a tutte le persone che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione in un contesto contraddistinto dalla passione e dall’incantesimo di un ciclismo che fu su vecchie strade in luoghi di rara bellezza.
Vi diamo quindi Appuntamento fin d’ora alla V^ edizione de La Carrareccia che si svolgerà il 12 e13 Settembre 2015 e che sarà dedicata a Salvatore MORUCCI.
TURISMO – Buy Lazio, una vetrina per le aziende della Tuscia
Al via a Rieti dal 18 al 21 settembre la diciassettesima edizione del Workshop turistico internazionale Buy Lazio, organizzato da Unioncamere Lazio, Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, Assessorato al Turismo della Regione Lazio, Camere di Commercio del Lazio e Associazioni di categoria del turismo, con il patrocinio del Ministro per gli Affari regionali, il Turismo, e lo Sport e di Expo 2015.
La manifestazione, considerata dai buyer come l’evento regionale di riferimento per una conoscenza diretta dell’offerta turistica di qualità, rappresenta ormai da anni una piattaforma d’affari di alto profilo, in grado di andare incontro alle diverse esigenze dei mercati esteri.
“Per le nostre imprese – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – il Buy Lazio è una vetrina che permette di entrare in contatto in maniera mirata con potenziali acquirenti interessati alla loro offerta ricettiva. Inoltre ritengo che sia un’occasione straordinaria per promuovere il settore dell’ospitalità soprattutto in vista di Expo 2015, in cui si prevede che nel Lazio transiteranno decine di milioni di visitatori da ogni parte del mondo”.
Il momento più rilevante della manifestazione si svolge venerdì 19 settembre nella suggestiva cornice dell’Abbazia di San Pastore, dove 85 buyer stranieri incontreranno i 146 seller delle cinque province del Lazio, tra cui 18 della Tuscia. Anche quest’anno l’organizzazione degli incontri B2Bè stata gestita tramite piattaforma on-line attraverso l’incrocio di domanda e offerta tra buyer e seller, grazie alla quale sono stati già programmati 2.000 appuntamenti.
I prodotti turistici richiesti dai buyer partecipanti al Buy Lazio 2014, in ordine di preferenza, sono: città d’arte (82%), mare (74%), enogastronomia (61%), ambiente-natura-parchi (53%), Wellness/SPA (45%), sportivo (20%), religioso (16%), congressuale (16%). All’interno del prodotto turistico, i buyers hanno espresso delle preferenze sull’offerta dei sellers che possono essere così sintetizzate: hotel 4 stelle (72%), castelli, ville e dimore storiche (63%), tour operator incoming (58%), hotel 5 stelle (55%), hotel 3 stelle (48%), agriturismi (38%), appartamenti/case vacanza (30%), Resort camping (26%). Seguono le voci DMC/PCO (Destination Management Company/Professional Congress Organizer) (25%), trasporti (22%), bus operator (22%) e centri conferenze (13%).
Per la provincia di Viterbo, con il supporto della Camera di Commercio di Viterbo, parteciperanno al workshop: Hotel Salus Terme, Alla Corte delle Terme Resort, Balletti Hotel e Mini Palace Hotel di Viterbo, Relais Falisco di Civita Castellana, Agenzia Tutti In Viaggio di Tarquinia, Stop in Italy e Tuscialand di Civita Castellana, Try Nature e Tuscia in Fabula di Viterbo, Agriturismo Sant’Angelo di Acquapendente, Il Castello di Proceno, Agriturismo Borgo Podernovo di Bolsena, Agriturismo Poggio di Montedoro di Montefiascone, B&B Casa Bonpard di Capodimonte, Enoteca Wine Class di Bolsena e le associazioni VisiTuscia, Tuscia Unicard e Tuscia Welcome di Viterbo.
Il programma dell’evento, oltre al workshop, prevede anche attività di promozione diretta sul territorio attraverso visite guidate sia per gli operatori turistici provenienti da vari paesi europei sia per i giornalisti specializzati accreditati a seguire i lavori. Sabato 20 e domenica 21 settembre gli operatori esteri parteciperanno a 4 specifici tour organizzati nelle diverse province del Lazio durante i quali potranno visitare, conoscere e apprezzare le maggiori attrattive del nostro territorio.
Nel Viterbese il tour, organizzato dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Provincia e del Comune di Viterbo, quest’anno punta soprattutto sulla promozione dell’Alta Tuscia, area ricca di caratteristiche storiche, ambientali e culturali.
Nello specifico i 20 operatori turistici internazionali provenienti da Regno Unito, Belgio, Ungheria, Svezia, Spagna, Russia, Repubblica Ceca e Slovenia, visiteranno nella giornata di sabato i Comuni di Proceno, Acquapendente, Grotte di Castro, Bolsena e Piansano, per approdare poi, nella giornata di domenica, a Viterbo e nella splendida Villa Lante della Rovere di Bagnaia.
NEWS – In Friuli arriva il primo noccioleto grazie alla collaborazione della Tuscia
Un noccioleto in Friuli. Il primo si trova a Rive d’Arcano, in un territorio dove mais e soia sono le colture prevalenti. A renderlo possibile è stato un agronomo di Viterbo, che ha partecipato a livello di consulenza tecnica.
Ad avere questa idea è stata una giovane imprenditrice, Marzia Giovanatto che si sta specializzando nell’impianto di noccioli in collaborazione con Renzo Tella, altro operatore del settore.
L’impianto si sviluppa su 5 ettari di terreno, le piantine trapiantate di circa un anno e mezzo sono di provenienza campana e appartengono ad una delle varietà più pregiate la cosiddetta “tonda di Giffoni”, che si contraddistingue per l’elevata resa qualità e produttiva.
Con il supporto tecnico di un agronomo di Viterbo, in seguito a studi morfologici dei terreni della zona di San Daniele, è stato eseguito un risanamento del suolo scelto per gli impianti, che era risultato povero di minerali.
Un rimescolamento ripetuto per 4 volte, al fine di riossigenare, il suolo ha consentito il trattamento con microrganismi e fertilizzanti naturali. Tali operazioni permettono di conseguire l’idoneità alla certificazione Bio delle piante nonché l’Igp del frutto.
«L’obiettivo della neonata azienda – spiega l’assessore comunale alle politiche agricole Fabio Marini – è ambizioso ed è quello di contribuire a diffondere anche nella nostra regione la coltivazione della nocciola, facendo entrare il Friuli Venezia Giulia nelle percentuali di produzione nazionale, missione non impossibile, visto la conformazione del terreno e il clima».
Marzia Giovanatto ha iniziato così con entusiasmo la sua avventura. Si prefigge di ampliare il suo impianto acquisendo altri terreni in zona e cercando nuovi soci: «La nocciola prodotta in questa realtà – dice – diventerà un prodotto finale destinato all’industria dolciaria. Anche i gusci produrranno reddito, visto che saranno venduti come materiale da combustione».
L’impianto è stato inaugurato alla presenza dell’assessore provinciale alle attività produttive Leonardo Barberio, del sindaco di Rive Cristina D’Angelo e dell’ex assessore regionale all’agricoltura Claudio Violino. Marzia e Renzo hanno annunciato la loro piena disponibilità a fornire assistenza a tutti coloro che saranno interessati ad intraprendere la loro stessa esperienza.
FONTE: Messaggero Veneto
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