– di Eleonora Straffi –

Confusione e polemiche per gli abitanti del quartiere Santa Barbara, dopo l’intervista rilasciata dall’assessore Raffaela Saraconi sul futuro del parco in Via della Biga di Castro.
L’assessore aveva dichiarato che al comune non era stato recapitato nessun invito, dichiarando, nello stesso tempo, la piena disponibilità al dialogo con i cittadini.
Le risposte di quest’ultimi non hanno atteso molto ad arrivare. Su facebook gli utenti replicano così: “Forse con una richiesta in carta bollata l’assessore sarebbe venuta! Ma ancora non avete capito che voi politici non dovete essere invitati ma siete a SERVIZIO dei cittadini ? Lei o chi per lei doveva partecipare per dovere, perché laddove c’é un problema voi dovete non semplicemente andare, ma correre ed intervenire. […]Se non la pensate così, cari amministratori, alle elezioni non partecipate, ve lo chiediamo per favore, prima ancora che per diritto istituzionale! Non avete alibi.”

“Erano settimane che si parlava dell’evento e solo per curiosità , per la carica che ricopre doveva essere la prima ad essere presente. Al Sindaco è stata scritta anche una lettera apparsa sui giornali oltre alle lettere di invito che il Gruppo Santa Barbara ha mandato a tutti. Comunque, quando ci vuole incontrare? Dopo il 10 Agosto? Sabato poteva e doveva essere il momento giusto! Quali sono questi soli tre alberi che verrebbero SPOSTATI?…Se il progetto della palestra va in porto voglio proprio vedere se solo 3 alberi vanno spostati!”

Anche gli anonimi organizzatori della manifestazione del 15 marzo, replicando all’amministrazione comunale, precisano che: “in data 23/02/2014 22:08 abbiamo mandato una mail per capire il suo pensiero e se ne era a conoscenza su quanto stava succedendo al parco, la stessa mail l’abbiamo mandata a tutta la giunta comunale e assessori nella loro interezza, l’invito lo abbiamo fatto ufficialmente dalla pagina facebook a tutti e poi ripostato sulle pagine sia del sindaco sia del vicesindaco. Hanno risposto in gran parte e a chi non ha risposto ci è apparso che il messaggio è stato visualizzato.”
Quindi, contrariamente a quanto affermato dalla Saraconi gli organizzatori affermano con decisione di aver promosso l’evento sia all’interno che all’esterno dell’amministrazione.
Sappiamo per certo che si sono rivolti anche al consigliere Paolo Simoni, il quale al riguardo ha dichiarato: “Sono stato contattato tramite facebook e ho risposto immediatamente lasciando anche il mio numero di telefono. Da allora non ho avuto più notizie.”
Ora la fatidica domanda è: CHI DICE LA VERITA’?

Nel frattempo, il consigliere Chiara Frontini, che ha preso a cuore la situazione del parco, invita tutti a partecipare, giovedì 20 marzo alle ore 18, 30, ad un incontro pubblico per trovare “una proposta alternativa nei dettagli tecnici ed per iniziare a distribuire i moduli per la raccolta firme finalizzata alla riprogettazione dell’intervento, nella maniera che il parco sia tutelato al massimo grado possibile, riducendo la metratura e utilizzando gli spazi cementificati adiacenti”