In occasione della Festa della Donna, il Centro Ricreativo Santa Lucia di Valentano ricorda, a 70 anni dalla tragica scomparsa, con un convegno tenuto dal professor Bonafede Mancini, Lina Cavalieri, soprano e attrice cinematografica, definita la “donna più bella del mondo”.
Famosa per avere, tra i suoi numerosi ammiratori, Davide Campari, figlio di Gaspare, cui si deve la creazione del celebre aperitivo, il famoso designer Piero Fornasetti, il principe russo Alessandro Bariatinsky e il celebre poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio che la definì “la massima testimonianza di Venere in Terra”.
Si narra che Bariatinsky, che aveva sposato Caterina Youriesky, una dei figli dello zar Alessandro II, perse la testa per Lina tanto che lasciò la moglie e i due figli. Il nobile principe arrivò a regalarle una collana di smeraldi così lunga che, nonostante i tre giri intorno al collo, ricadeva comunque sul suo ventre.
Giunta al culmine della popolarità, la Cavalieri si trasformò in cantante lirica, debuttando nel 1900 ne “La bohème” di Puccini al Teatro San Carlo. Da Napoli le si aprì una carriera che l’avrebbe portata nei più importanti teatri lirici d’Europa e d’America, al fianco di nomi celebri della lirica, quali Enrico Caruso e Francesco Tamagno.
La Cavalieri incarnava l’esatto prototipo di bellezza femminile della sua epoca, una bellezza trasognata e in grado di sottolineare il carattere delle sue eroine; inoltre la sua presenza scenica e la sua recitazione erano notevoli e questo nell’epoca del verismo rappresentava una carta decisiva.
L’intento del Comitato del Centro Ricreativo Santa Lucia Filippini è quello di ricordare una stella di prima grandezza nel panorama operistico e cinematografico dei primi del ‘900 che ha portato sempre nel suo cuore e nei suoi viaggi la Tuscia in cui ebbe i natali e da cui non si staccò mai fino agli ultimi anni della sua vita.
L’esposizione del professor Mancini sarà illustrata mediante una proiezione di immagini e racconti sul rapporto tra Lina Cavalieri e la Tuscia. Attraverso curiosità, aneddoti e accurate descrizioni dell’epoca sarà possibile rivisitare il mondo di questa straordinaria donna.
L’appuntamento è per sabato 8 marzo, alle ore 16.30 presso il Centro culturale Santa Lucia Filippini in Via Amedeo 5 – Valentano.’