Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Gallese celebra la festa dell’8 marzo. Si tratta di un importante momento per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, oltre all’attualità della lotta per l’affermazione dei diritti di pari opportunità e per riproporre l’attenzione su alcuni dei principali problemi che investono le donne: la violenza e le relative strategie di contrasto, i diritti antidiscriminatori sanciti dalla Costituzione, il lavoro.
Ma è anche l’occasione per ricordare le numerose donne che negli anni del boom economico affermarono la loro indipendenza economica e lavorativa e si affacciavano nel mondo della politica.
Negli anni 1930-1950 numerose donne furono impiegate nello stabilimento di mattonelle in cemento di Giulioli. Qui a Gallese le donne venivano preferite ai colleghi maschili per le loro doti di cura dei dettagli e capacità di dosaggio dell’impasto. Il lavoro nello stabilimento costituiva una sorta di “passaggio obbligatorio” per tutte le giovani ragazze che venivano mandate a “mattonellare”.
Negli stessi anni in politica si assisteva ad un evento eccezionale: l’elezione di un sindaco donna, Lucia Rimani. Siamo negli anni ’60. In Italia la politica è declinata tutta al maschile e si contano sulle dita di una mano le donne presenti nelle Amministrazioni Comunali e Provinciali.
La proiezione di una intervista del 1999 alle operaie della fabbrica di Giulioli e una mostra che ricorda il sindaco Lucia: “Omaggio alle donne di Gallese”, una Gallese tutta al femminile.
Sabato 8 marzo, ore 17:00. Museo-Centro Culturale “Marco Scacchi” di Gallese.
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