Prende il via sabato 15 febbraio 2014 il ciclo di conferenze e incontri culturali “Farnese tra Arte e Storia”, organizzato dal Comune di Farnese – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Museo Civico “Ferrante Rittatore Vonwiller”, la Riserva Naturale Selva del Lamone e l’Associazione culturale Farnese e Tuscia Viterbese, giunto quest’anno alla quinta edizione.
La prima conferenza, sabato 15 febbraio, sarà a cura del dott. Pietro Zander, responsabile della Necropoli e delle Antichità Classiche della Fabbrica di San Pietro in Vaticano.
L’argomento trattato riguarda appunto la Necropoli Vaticana sotto la Basilica di San Pietro, e il ritrovamento della tomba di San Pietro. Sarà possibile riscoprire le radici più significative e profonde della Basilica di San Pietro e della Chiesa di Roma ripercorrendo l’antica strada in terra battuta che conduce alla tomba del Principe degli Apostoli e che attraversa una necropoli romana ubicata sotto il pavimento delle Grotte Vaticane in corrispondenza della navata centrale della Basilica.
La scoperta di questo sito di fondamentale importanza religiosa, storica e artistica, risale ai primi anni del pontificato di Pio XII Pacelli (1939-1958), il papa che coraggiosamente volle intraprendere una serie di esplorazioni archeologiche nell’area della Confessione Vaticana e nella parte centrale delle Sacre Grotte. La ricerca archeologica del secolo passato fu un’impresa senza precedenti che consentì di individuare sotto l’altare maggiore della Basilica la tomba di Pietro, rimasta inaccessibile e inviolata per quasi duemila anni.
Accanto al ritrovamento della tomba di San Pietro, a una profondità compresa tra i tre e gli undici metri rispetto al pavimento della navata centrale della Basilica, furono scoperti i resti di un monumentale sepolcreto, che, in base ad alcuni saggi di scavo e antichi ritrovamenti occasionali, sappiamo essere stato molto più esteso. È noto infatti che la Necropoli Vaticana proseguiva in direzione del Tevere e che, pertanto, molti edifici simili a quelli riportati alla luce, si conservano ancora, intatti e inviolati, sotto il piano della Basilica e di Piazza San Pietro.
Al momento degli scavi, nelle tombe, nelle strade e nei vicoli che attraversavano il sepolcreto, il tempo sembrava essersi fermato a un lontano giorno del IV secolo quando il sole cessò per sempre di illuminare gli edifici in laterizio, che divennero le fondazioni della prima basilica petriana. La necropoli era infatti ancora in uso quando fu interrata da Costantino, il quale, forte dell’autorità che gli derivava dall’essere imperatore e pontefice massimo, ordinò la demolizione delle parti superiori degli edifici sepolcrali e il loro interramento, nella ferma volontà di edificare la più grande basilica dell’Occidente esattamente sulla Tomba di Pietro. Durante l’incontro, sarà dunque possibile ripercorrere duemila anni di devozione e di storia incentrata sull’umile sepoltura di Pietro.
I successivi incontri avranno per tema argomenti prevalentemente archeologici, soprattutto legati al mondo degli etruschi: il 22 febbraio Carlo Casi illustrerà le recenti scoperte dagli scavi della necropoli dell’Osteria di Vulci, in particolare della tomba delle mani d’argento. Il 1 marzo l’archeologa Simona Rafanelli e il musicista Stefano “Cocco” Cantini andranno alla scoperta della musica perduta degli etruschi; il 15 marzo Osvaldo Barbetti parlerà del vino e del rituale del simposio tra gli antichi greci e gli etruschi, mentre il 29 marzo Romolo Lucarelli proporrà inediti corredi da alcune tombe rinvenute a Castro. I rituali funerari nell’Etruria di epoca protostorica saranno illustrati da Marco Romeo Pitone il 5 aprile, mentre il 12 aprile, il ciclo di incontri si chiuderà di nuovo con la storia della basilica di San Pietro: Gabriele Bartolozzi Casti affronterà infatti le vicende legate alla storia della più importante chiesa della Cristianità nel periodo successivo al ritorno del Papa a Roma dopo l’esilio avignonese.
PROGRAMMA DELLE CONFERENZE
15 febbraio 2014: Dott. Pietro Zander: La necropoli sotto la basilica di S. Pietro in Vaticano
22 febbraio 2014: Dott. Carlo Casi: Recenti scoperte a Vulci. La tomba delle mani d’argento
1 marzo 2014: Dott.ssa Simona Rafanelli – Stefano Cocco Cantini: Conferenza-spettacolo. La musica perduta degli etruschi
15 marzo 2014: Dott. Osvaldo Barbetti: Il vino. Dono di Dioniso agli dei e a gli uomini
29 marzo 2014: Dott. Romolo Lucarelli: Appunti su Castro etrusca. L’area sepolcrale dell’aristocrazia e alcuni corredi inediti
5 aprile 2014: Dott. Marco Romeo Pitone: Archeologia funeraria nell’Etruria protostorica
12 aprile 2014: Dott. Gabriele Bartolozzi Casti: La basilica vaticana tra Medioevo e Rinascimento: il periodo successivo al ritorno del Papato da Avignone
Tutti gli incontri si svolgeranno nella Sala Conferenze della Riserva Naturale Selva del Lamone – Farnese – località Bottino alle ore 17.00
Ingresso libero
Per informazioni: 0761 458381 (Comune di Farnese) – 0761 458741 (Riserva Naturale Selva del Lamone) – 0761 458849 (Museo Civico di Farnese)
Contatti: museofarnese@simulabo.it
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