Dentro di Sandro Bonvissuto
«Mi presero le impronte delle dita. Dopo aver raccolto tutte le mie generalità e fatto le fotografie, mi presero anche le impronte delle dita delle mani. E ora stavano su un foglio, sopra il tavolo, proprio davanti a me; sembravano un segreto svelato, una cosa che, fino a poco prima, era intima e privata, e che invece d’ora in avanti tutti avrebbero potuto vedere. Senza dovermi chiedere niente (…) Da quel momento in poi avrebbero continuato a vivere ma senza di me. E io senza di loro».
Acquistalo sul sito della Libreria Fernandez
No Comments