Dopo Napolitudine, domenica 8 dicembre alle 18,30 al Teatro dei Calanchi di Lubriano, con la comicità di Vanni De Lucia, si chiude la rassegna “Calanchi da mangiare”.
“Babele” questo il titolo dello spettacolo che è presentato in prima nazionale. Si tratta di un viaggio attraverso trentacinque anni di esperienza professionale trascorsi nei teatri e nei cabaret di mezza Europa.
Non mancano i ricordi dell’infanzia friulana e un presente fatto di stress, traffico, inquinamento, televisione e crisi. Una sequenza di storielle divertenti, di citazioni e considerazioni paradossali sull’attualità, sul come eravamo, su come si sognava che dovesse andare il nostro futuro e su come invece è andato.
“Babele è una finestra aperta sulle follie del mondo, ma per campare meglio – dice De Lucia – in fondo basterebbe avere un pizzico di buon senso in più. Uno spettacolo che, con il diretto coinvolgimento del pubblico, diverte e fa riflettere”.
Vanni De Lucia è attore, autore e regista. Una lunga carriera, iniziata nel 1976 intorno alla clownerie e la Commedia dell’Arte, proseguita poi con successo sui palcoscenici di tutta Europa principalmente in Germania, Svizzera e Spagna. nel 1992 riceve il Premio alla carriera del Festival del Teatro Italiano e nel 1999 il Primo Premio al Festival del Teatro Spontaneo di Arezzo.
Dal 1980 lavora con Diego Cugia, in qualità di attore ed autore partecipando a numerosi varietà e sceneggiati radiofonici. Ha preso parte a diversi film, ultimo “Mi rifaccio Vivo” di Sergio Rubini, nella parte di Marx. Sul palco troviamo anche il maestro Fabio Barili che, con la sua chitarra, dialogherà con De Lucia. Un evento da non perdere.
Dopo lo spettacolo ci si potrà intrattenere con gli artisti e assaporare non solo l’olio novello, ma anche una cena-degustazione accompagnata da buon vino, il tutto per la modica cifra di 15 euro. Solo spettacolo 8 euro. Teatro dei Calanchi, un modo nuovo per rigenerarsi e stimolare tutti i nostri sensi. E’ gradita la prenotazione. Info: 0761948963 – 3471103270.
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