Era il 10 ottobre 1813 quando in una frazione di un piccolo paese dell’ Emilia, Roncole di Busseto, nasceva Giuseppe Verdi. Un bambino vocato alla musica che, con la sua arte, avrebbe portato nel mondo il nome dell’ Italia dando lustro con il suo genio artistico alla nostra Nazione che ancora non aveva raggiunto l’unificazione.
Anche la nostra città ha voluto omaggiare il grande Maestro dedicandogli il Teatro comunale e la piazza antistante, ma il suo nome è stato preso anche come simbolo risorgimentale, quale ardente patriota era, e l’acronimo del cognome era utilizzato per inneggiare al Re della Casa Sabauda che avrebbe unito l’Italia: Vittorio Emanuele Re d’Italia.
Ma un altro aspetto di Giuseppe Verdi è poco conosciuto e che proprio il club enogastronomico viterbese vuol far risaltare: egli era un amante della buona cucina in omaggio alla sua Terra, come si evince dalle numerose lettere ritrovate, ed un valente enologo che amava fare un buon vino nella sua Tenuta di Sant’Agata.
Sabato 19 ottobre presso il Resort alla Corte delle Terme si terrà una serata in suo onore. Sulle note del Maestro Matteo Biscetti saranno riproposti celebri brani verdiani intervallati da aneddoti e curiosità sulla tavola verdiana, mentre la brigata di cucina condotta dallo chef Eugenio proporrà una carrellata di piatti cari al Maestro”.
No Comments