Banda del Racconto e MyLIAC presentano IL COLOMBIANO
Tell me again about the night I was dead di adozioni&altre biologie
Introduce Antonello Ricci
Musiche MyLIAC (Stefano Frateiacci, Matteo Ronchetti, Alfonso Prota)
con Michela Benedetti, Pietro Benedetti, Domenico Coletta, Olindo Cicchetti, Sara Grimaldi, Vincenzo Prota
Lettura-concerto tratta dal libro “Il Colombiano”, Davide Ghaleb Editore
Audiolibro
http://bandadelracconto.bandcamp.com/
Il Colombiano, racconto metricato di Antonello Ricci (Il Colombiano. Di adozioni & altre biologie, Davide Ghaleb Editore, Vetralla 2011) è una fiaba d’amore. Una storia di padri e figli. Un racconto autobiografico. Al filtro della scrittura, paure sentimenti desideri di una esperienza straordinaria: l’adozione da parte dell’autore, nel maggio 2004, del suo secondo figlio, Juanco (Juan José).
Ma occhio al sottotitolo: ogni padre adottivo si renderà conto, prima o poi, che in amore non c’è differenza. Tra paternità e paternità. Tra seme e seme. Perché ogni adozione è biologia. Perché ogni biologia è in realtà un’adozione. Il Colombiano è insomma un elogio del seme bastardo. Un nudo inno alla bellezza della vita. L’arrivo di Juanco ha gioiosamente spedito gambe all’aria la vita di Ricci: da una parte rafforzandone il rapporto d’amore col primo figlio, Lorenzo (autore delle stralunate illustrazioni del libro); dall’altra riportandolo, «attraverso la terra dei ricordi», al tempo in cui anche lui era un figlio: figlio di un figlio adottivo a sua volta, perché orfano.
Il libro narra gli ultimi istanti del consueto gioco serale tra un padre e un figlio, «di semi diversi, prima dispersi poi ritrovati». Come ogni sera, alla fine del gioco, già sotto le coperte, il figlio chiede al padre: «mi racconti una storia?». Lui acconsente. E racconta. Tutte le sera una stessa fiaba: «quella del bambino che non dormiva mai».
No Comments