CANEPINA – Se gli insetti potessero parlare ci sarebbe da divertirsi e chissà cosa direbbero a noi umani. Chissà. Ma forse, un modo per scoprirlo c’è. Basterà andare a vedere lo spettacolo “E se gli insetti…” che la compagnia “Teatrar non nuoce” di Vignanello metterà in scena sabato 7 dicembre alle 21,00 al teatro Momo Pesciaroli di Canepina. La compagnia, di nuovissima costituzione, questo è il loro primo spettacolo, è stata promossa dal circolo Arci “Il Cantinone” con il patrocinio del comune di Vignanello ed è stata fortemente voluta da Giacinta Ciambella che ha saputo mettere insieme un bel gruppo di persone unite dall’impegno e dalla passione per il teatro, composto quasi tutto da donne, con l’unica eccezione di un solo rappresentante maschile. L’esperienza di “Teatrar non nuoce” è iniziata due anni fa con un corso di teatro tenuto da Raffaella Fiumi che stava lavorando anche alla messa in scena dello spettacolo, purtroppo però, la sua prematura scomparsa non le ha consentito di portare a termine il lavoro. “La cosa ci ha molto addolorato – dice Giacinta Ciambella – ma da quel dolore è scaturita più forte la voglia di arrivare fino in fondo. Oggi, dopo varie vicissitudini e con l’aiuto di Adolfo Benedetti, possiamo dire di esserci finalmente riuscite. Questo lavoro è dedicato a Raffaella”.

La commedia portata in scena dalla compagnia affronta con ironia e leggerezza tematiche legate all’attenzione per la natura e alla cura del territorio. Un lavoro tutto sommato necessario, tenendo conto che in una zona come la nostra, a vocazione prevalentemente agricola e che non brilla per sensibilità ambientalista, dove l’uso, a volte indiscriminato, di diserbanti e pesticidi è molto diffuso, riflettere su queste tematiche è un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Insomma, con i “Teatrar non nuoce” il divertimento e l’impegno sono assicurati.

Appuntamento per le ore 21,00 al teatro Pesciaroli di Canepina.