TARQUINIA – Il 29 aprile 2023, alle ore 9.30, nella sala conferenze della Mostra Mercato Macchine Agricole, a Tarquinia Lido (VT) si svolgerà la presentazione del progetto dal titolo “Sostenibilità agricola: scenari economici, politici ed ambientali nell’area di Tarquinia”.
L’evento, è organizzato dal CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria e coordinato da Valentina Baratella e Silvia Vanino.
I ricercatori dei centri CREA “Agricoltura e Ambiente” e “Politiche e Bioeconomia”, insieme ai colleghi dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR, incontreranno i portatori d’interesse dell’area di Tarquinia per informarli sugli sviluppi delle attività del progetto che li vedono attivamente coinvolti e discutere delle prospettive di gestione delle risorse acqua-ambiente-cibo.L’incontro è aperto a tutti, in particolare alle associazioni di categoria e ambientaliste e agli amministratori pubblici.
Il programma prevede, dopo il saluto di benvenuto di Luigi Serafini, vice sindaco di Tarquinia, alcuni interventi: Stefano Fabiani del CREA parlerà degli “Approcci integrati per la gestione delle risorse naturali acqua-ambiente-cibo nel Mediterraneo e il progetto europeo Lenses”; Alessandro Pagano di IRSA-CNR tratterà l’argomento “Il caso studio italiano: la piana di Tarquinia.
Le interazioni tra risorse e agenti”; Ivan Portoghese di IRSA-CNR interverrà sul tema “Modellistica a supporto dell’analisi delle principali pressioni”; Silvia Vanino del CREA tratterà degli “Scenari Climatici”. Al termine si terrà una discussione sui possibili interventi gestionali nella piana di Tarquinia, dibattito coordinato da Raffaele Giordano di IRSA-CNR.L’incontro si propone in particolare di presentare e discutere i risultati ottenuti dalle analisi delle pressioni e interazioni nell’utilizzo delle risorse nel comprensorio di Tarquinia, nonché degli scenari climatici, al fine di identificare collegialmente le migliori possibilità di gestione sostenibile delle risorse naturali.Il progetto LENSES, coordinato dal CREA, è dedicato all’ottimizzazione delle interrelazioni tra i sistemi Acqua-Ecosistema-Cibo in sei Paesi dell’area mediterranea, attraverso la collaborazione di 13 centri di ricerca.
Il progetto utilizza un approccio partecipativo e multidisciplinare, volto ad individuare soluzioni adatte agli specifici contesti in cui esso opera e ad armonizzare la coesistenza delle diverse attività produttive esistenti a livello locale, per ottimizzare l’utilizzo delle risorse naturali.A tal fine, il progetto riunisce e consulta regolarmente i portatori d’interesse delle 7 aree pilota distribuite nel bacino Mediterraneo, organizzando degli incontri con gli esperti dei centri di ricerca che partecipano al progetto.
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