Venerdì Santo, è il giorno del ritorno delle Processioni nella Tuscia. Una tradizione secolare, con cui i cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù Cristo.
A Bagnaia è tutto pronto per la Processione dei 400 figuranti, un appuntamento che va avanti dal 1618, in programma sempre per le 21.30. Dopo l’uscita dalla chiesa di San Giovanni Battista, il corteo percorrerà l’antico borgo per poi dirigersi alla volta di Villa Lante per la scena della Crocifissione.
Immancabile il rinnovo della tradizione anche nelle frazioni di San Martino al Cimino e Grotte Santo Stefano.
Da non perdere la Processione di Bagnoregio, evento religioso che si tramanda di generazione in generazione da circa 400 anni, con i primi documenti risalenti al 1660. Al corteo prenderanno parte oltre 350 figuranti in costume d’epoca, accompagnati da una serie di quadri raffiguranti le immagini degli ultimi giorni di vita di Gesù, e centinaia di fiaccole e lanterne accese per il tutto il paese. L’inizio è previsto per le 21.30.
Molto suggestiva anche la Processione di Vetriolo che conta circa 100 personaggi, espressione del lavoro e dell’unione di una comunità che porta avanti questa tradizione da vent’anni. Il tutto è accompagnato da musiche d’eccezione, con le note dei Pink Floyd, Ennio Morricone e non solo.
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