VITERBO – L’ultimo atto del copione scritto su Dante da un gruppo di “volontari” riuniti dal Touring Club in un apposito Comitato (Giancarlo Bruti, Mario Moscatelli, Luciano Osbat, Giuseppe Rescifina, Antonino Scarelli, Maria Teresa Ubertini, Rosetta Virtuoso e Gianluca Zappa) verrà rappresentato venerdì 12 Novembre alle ore 11,00 nella Cattedrale di Viterbo con la presentazione dei pannelli su “Dante e Viterbo”.
Molti i colpi di scena da Giugno ad oggi, come quello del sindaco Giovanni Arena e del vescovo Lino Fumagalli che si sono sobbarcati l’onere di leggere insieme ad altri esponenti della società civile e culturale della società viterbese alcuni Canti della Commedia di fronte ad un pubblico attento e incuriosito. Quella “Notte di Dante” (13 Settembre) ideata da Giuseppe Rescifina e tenuta per mano tra vie e chiese della città insieme a Gianluca Zappa e Maria Teresa Ubertini è stata a dir poco unica.
Altrettanto magica l’atmosfera creata dai ragazzi del Liceo Musicale presso la “callara” del Bulicame nel Solstizio d’Estate (21 giugno) con letture, musiche e la posa in opera nella stele del Touring Club di una targa a ricordo del centenario dantesco. E quella che s’è avvertita al cospetto della Cattedrale (18 Settembre) nel momento della coltellata inferta da Guido di Montfort ai giovane Enrico di Cornovaglia nella rappresentazione in costume de “La Contesa” scritta e diretta da Giancarlo Bruti.
Dal canto suo Luciano Osbat alla guida del Cedido ha stupito con una mostra inedita su documenti e libri riferiti a Dante allestita per circa due mesi nella Sala Gualtiero del Palazzo dei Papi. Anche Ferento ha ricordato il Sommo Poeta con un “Tramonto” d’effetto (18 Luglio) messo in scena, nel cartellone dell’estate teatrale, da Giuseppe Rescifina a fianco della coreografa Alessandra Ragonesi e al musicista Giancalo Necciari.
Antonino Scraelli ci ha ricordato in Cattedrale, presente il vescovo Lino Fumagalli (16 Ottobre), le conoscenze scientifiche e filosofiche di”Pietro Ispano” (il pontefice Giovanni XXI, eletto, morto e sepolto a Viterbo) davanti ad un pubblico di rango, con il cardinale portoghese Josè Tolentino di Mendonca e l’ambasciatore portoghese presso a Santa Sede Antonio Almeyda de Lima.
Da ultimo la realizzazione di nove pannelli “ricordatori” dal titolo emblematico “Dante e Viterbo” ideati e scritti da Gianluca Zappa con il provvidenziale contributo del Comune di Viterbo e di alcune istituzioni cittadine. E’ incoraggiante che le illustrazioni siano state eseguite dai ragazzi del Liceo Artistico “Francesco Orioli” , guidati da Carmen Pizzuto, e che le traduzioni siano state effettuate da quelli del Liceo “Mariano Buratti” sotto la guida di professori di madre lingua. Tutto questo ce lo racconteranno in Cattedrale venerdì 12 Novembre alle ore 11 i protagonisti del Comitato Dante VII.
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