VITERBO – Da I vitelloni di Federico Fellini, alle recenti serie televisive The young Pope di Paolo Sorrentino e Catch-22 di George Clooney, Grant Heslov e Ellen Kuras.
Il Tuscia Film Fest celebra il grande cinema italiano e internazionale ambientato nella provincia di Viterbo con un doppio appuntamento nel foyer del Teatro dell’Unione di Viterbo dal 15 ottobre al 13 dicembre 2020.
Nel marzo del 1953, Federico Fellini trasformò la città di Viterbo nel set principale del suo film I vitelloni e in occasione delle celebrazioni per il Centenario dalla nascita del grande regista, il Tuscia Film Fest ha deciso di ricordare il legame di Fellini con la Tuscia e con il suo capoluogo dove ambientò uno dei suoi capolavori.
La mostra Viterbo, la città de “I vitelloni” – in programma dal 15 al 31 ottobre e dal 1° all’8 dicembre 2020 e che ha ottenuto il patrocinio del Comitato delle celebrazioni per il Centenario di Federico Fellini – con i suoi sedici pannelli racconterà grazie a immagini delle location e ai testi di Franco Grattarola (autore del libro La Tuscia nel cinema) la lavorazione di un film che presentato nel 1953 alla XIV° Mostra del Cinema di Venezia, fu acclamato sin da subito come un capolavoro del cinema nazionale e mondiale e che rappresenta un imprescindibile riferimento per evidenziare il ruolo che la Tuscia da sempre ha avuto nella cinematografia non solo italiana.
Da Federico Fellini si passerà poi alle grandi produzioni internazionali.
La Tuscia nel cinema: The young Pope e Catch-22 – grazie agli scatti di due grandi fotografi di scena (Gianni Fiorito per The young Pope e Philippe Antonello per Catch-22) – farà rivivere, invece, dal 1° al 30 novembre e dal 9 al 13 dicembre 2020 le due produzioni televisive esaltando al contempo la bellezza dei luoghi scelti come set (Villa Lante di Bagnaia, Sutri e Viterbo).
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