VITERBO – Grande appuntamento venerdì 24 gennaio, dalle 17,30, alla Biblioteca Consorziale di Viterbo dove, per il quattordicesimo e penultimo incontro dell’Elogio della Poesia, sarà ospite una delle colonne storiche della poesia italiana al femminile, Patrizia Valduga.
Laureata in Lettere e Filosofia, la sua è sempre stata una poesia capace di spaziare egregiamente tra sonetti, ottava, terza dantesca e versi fortemente emotivi. Cultrice anche della poesia dell’eros, punto irrefrenabile, dilagante, intenso della vita di questa poetessa.
Tra le sue raccolte più importanti, troviamo: “Medicamente” (1982); “La tentazione” (1985); “Donna i dolori” (1991); “Requiem” (1994); “Corsia degli incurabili” (1996); “Cento quartine e altre storie d’amore” (1997); “Quartine. Seconda Centuria” (2001); “Lezione d’amore” (2004).
Nel 2012 ha curato il “Breviario proustiano. Massime e sentenze della Recherche”, valorizzando il carattere polifonico e dinamico di quest’opera; è dello stesso anno la raccolta “Il libro delle laudi”, narrazione intepretativa del dolore per la morte del compagno Gianni Raboni, famoso poeta, giornalista e critico letterario italiano. Ha anche tradotto autori come John Donne, Molièere, Mallarmé, Cèline, Beckett e il Riccardo III di Shakespeare (1998), recentemente riproposto negli “Einaudi Tascabili”.
Un incontro, come di consueto libero e senza nessun costo per chi vorrà partecipare, che si può considerare di grande pregio per il pubblico della Tuscia, che avrà la possibilità di poter seguire e rapportarsi con una delle voci più rilevanti della poesia del secondo Novecento.
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