CARBOGNANO – Nella stagione dei grandi ritorni non potevano certo mancare i giovani e scanzonati attori dei Pezzi di Nerd, già protagonisti al Bianconi con le loro applauditissime “Se mi ricordo mi sposo” e “Ho adottato mio fratello”, che Domenica 12 gennaio alle ore 16.30 propongono il loro ultimo successo: Genitori in affitto, di Fabrizio Nardi, Nico Di Renzo (in arte Pablo & Pedro), I pezzi di nerd e Nazzareno Mattei, con la regia di Fabrizio Nardi e come interpreti Mirko Cannella, Lorenza Giacometti, Nicolò Innocenzi, Michele Iovane e Jey Libertino .
Come reagiresti se i tuoi genitori, dopo anni di separazione, decidessero di risposarsi?
La commedia porta in scena la spassosa vicenda di tre fratelli che vivono spensierati in quella che considerano la loro legittima casa: da anni convivono in una sorta di “libertà obbligatoria” nella casa dei genitori tra intoppi ed agitazioni, ma anche tanta voglia di divertirsi. Ma in agguato ci sono i genitori che dopo anni di felice separazione, hanno preso una decisione importante: risposarsi. Lo scontro generazionale, o più semplicemente la contrapposizione di egoismi amplificati dall’abitudine alla comodità e all’indipendenza è dietro l’angolo. Il “No!” è secco: la casa di famiglia non deve essere riconsegnata a chi l’ha sventatamente ceduta. Sarà lotta dura senza paura.
Al danno, quando apprendono dai genitori le novità in arrivo, si aggiunge la beffa: proprio in quel momento hanno stabilito di ristrutturare l’abitazione in base ai propri bisogni con l’aiuto dell’amico architetto. Tutti allora vengono coinvolti nella elaborazione dei più astuti, divertenti e improbabili piani per far saltare le nozze, perfino Rosy, la seducente ragazza delle pulizie: la parola d’ordine, scomodando il buon Manzoni, è una sola: questo matrimonio non s’ha da fare!.
Il testo, molto intelligente e permeato da una comicità fresca e mai banale, come i precedenti, pur provocando risate e divertimento ad ogni battuta, induce a riflettere sull’importanza della famiglia e l’amore verso i nostri cari, spesso data per scontato, quindi trascurato e, a volte, percepito persino come fastidioso.
Considerato il grande interesse del pubblico per una compagnia da sempre molto apprezzata dal competente pubblico del Bianconi, i posti andranno rapidamente esaurendosi. Per informazioni e prenotazioni si può consultare il sito internet www.teatrobianconi.it, la pagina facebook del Teatro Bianconi o telefonare al 340 1045098 (24h).
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