Anche quest’anno l’Italia aderisce, insieme ad altri 49 Stati Europei, alle Giornate Europee del Patrimonio, programmate per il 28 e 29 settembre.
L’iniziativa, promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea a partire dal 1991, ha come scopo primario quello di avvicinare i cittadini europei ad una migliore e reciproca comprensione malgrado le differenze di cultura e di lingua, attraverso l’organizzazione di manifestazioni culturali che mettano in luce il saper fare, le tradizioni locali, l’architettura e gli oggetti d’arte, ma anche la presentazione di beni culturali inediti e l’apertura straordinaria di edifici storici.
Gli obiettivi delle Giornate Europee sono quelli di sensibilizzare i cittadini europei alla ricchezza e alla diversità culturale dell’Europa, creare un clima ideale per fare accettare il ricco mosaico delle culture europee e favorire una maggiore tolleranza che vada al di là delle frontiere nazionali, sensibilizzare il grande pubblico e il mondo politico alla necessità di proteggere il patrimonio culturale.
In occasione di queste giornate, “Invasioni digitali”, un progetto ideato da Fabrizio Todisco in collaborazione con la Rete di travel blogger italiani di Iofacciorete, Officina turistica, Instagramers italia e l’Associazione nazionale piccoli musei, ha proposto l’organizzazione di diversi mini-eventi (“invasioni”) presso musei e luoghi d’arte italiani con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’utilizzo di internet e dei social media per la promozione e diffusione del nostro patrimonio culturale.
Il Club UNESCO Viterbo Tuscia, accogliendo queste sollecitazioni, ha deciso di aderire con due manifestazioni che vedranno protagonista la Compagnia delle Lavandaie della Tuscia.
Nata in seno al Club UNESCO da un’idea di Simonetta Chiaretti e pensata come una vera e propria “compagnia instabile”, la Compagnia delle Lavandaie della Tuscia è un gruppo costituito da donne che hanno conservato l’uso e l’arte di lavare i panni nelle acque del Lavatoio pubblico e da altre che hanno aderito con entusiasmo all’idea di recuperare e valorizzare un’esperienza tradizionale di lavoro e di socializzazione tra le donne del paese.
La Compagnia si è costituita ed ha esordito con l’evento “Giù a Rrigo” che si è svolto presso il principale Lavatoio pubblico del Comune di Bolsena, nell’ambito di Lacuaria Bolsena Musica Festival.
Il 28 settembre, alle ore 10, il Club UNESCO Viterbo Tuscia sarà con la Compagnia delle Lavandaie nell’area archeologica di Volsinii e poi presso l’Anfiteatro romano del Mercatello, un complesso archeologico di notevole valore, abbandonato per secoli e parzialmente recuperato verso la fine degli anni ’80 dalla Soprintendenza archeologica per l’Etruria Meridionale.
Il 29 settembre alle ore 15.30, (con partenza dal porto di Bolsena) il Club UNESCO Viterbo Tuscia parteciperà, insieme ad altre associazioni e cittadini, ad una crociera sul lago, organizzata per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sullo stato di salute del lago e sulla necessità di interventi urgenti per la sua salvaguardia.
A questa finalità degli organizzatori il Club UNESCO unisce anche quella di segnalare il progressivo degrado cui va incontro, in assenza di manutenzione, lo straordinario patrimonio architettonico dell’isola Bisentina, un caso di cui si è recentemente occupato anche il quotidiano La Repubblica nel suo inserto “Il Venerdì” del 13 settembre 2013.
In questo caso l’ ”invasione” non sarà possibile in quanto l’isola è purtroppo chiusa al pubblico da diversi anni, proprio per l’indisponibilità degli ingenti fondi necessari a garantire la messa in sicurezza dei monumenti.
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