Codere organizza la settima tappa del suo workshop itinerante “Nel nome della legalità” martedì 24 settembre, alle ore 10.30, nella Sala Conferenze del Museo del Colle del Duomo a Viterbo.
In un momento in cui il settore dei giochi è diventato bersaglio di forti critiche, questo incontro vuol rappresentare un punto fermo per affrontare la materia, con particolare riguardo al contrasto dell’illegalità e la volontà di promuovere attività concrete sui territori per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole sia per i concessionari che per tutti i clienti.
Durante il convegno si farà riferimento al volume “La disciplina dei giochi in Italia tra monopolio pubblico e mercato” realizzato dalla Fundaciòn Codere in collaborazione con la Fondazione Bruno Visentini e il Ceradi – LUISS Guido Carli, che rappresenta un primo importante tentativo di riordino legislativo della materia del gioco, nell’attesa di un vero testo unico. Il confronto avrà luogo tra i massimi rappresentanti degli organi di controllo preposti e le istituzioni locali. A portare il saluto della città il sindaco di Viterbo, dott. Leonardo Michelini.
Tra i relatori il Capitano Lia Segatto, della Guardia di Finanza, l’avv. Massimiliano Pucci, Pres. dell’Associazione AS.TRO (SGI-Confindustria), il Prof. Ranieri Razzante, presidente e fondatore di AIRA, Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio, l’avv. Marco Polizzi, Pres. Primo Consumo, di cui Codere appoggia il progetto Game Over, l’avv. Giacomo Barelli, Assessore alla cultura, turismo e grandi eventi di Viterbo. Prevista la presenza anche del Presidente della Giunta Provinciale dott. Marcello Meroi e del vice prefetto, dott.ssa Emiliana Carelli.
A chiudere l’evento l’ing. Massimo Ruta, Country Manager di Codere Italia, che illustrerà il progetto “Gioco Responsabile” di Codere, condotto col supporto dell’Associazione Primo Consumo e gli obiettivi futuri. A moderare il dibattito sarà presente Alan Patarga, capo dell’economia di TGCom24. Il Gruppo Codere è una multinazionale, leader nel settore del gioco privato in Europa e America Latina, quotata alla Borsa di Madrid e gestisce 56.474 apparecchi di gioco, 186 sale di gioco, 1.379 punti di scommessa sportiva, e partecipa nella gestione di 3 ippodromi in Argentina, Brasile,Colombia, Spagna, Italia, Messico, Panama e Uruguay, e opera nel gioco online in Italia e Spagna, dove dispone di licenze valide.
No Comments