VITERBO – Giovedì 13 luglio la settima serata del Tuscia Film Fest Banca di Viterbo vedrà come ospiti Ficarra e Picone; a Viterbo, alle ore 21.15, gli attori e registi presenteranno al pubblico dell’arena di piazza San Lorenzo la loro ultima opera L’ora legale e riceveranno il premio Pipolo Tuscia Cinema 2017, riconoscimento dedicato alla memoria del regista e sceneggiatore Giuseppe Moccia (in arte Pipolo).
La prevendita dell’evento è aperta sul sito www.tusciafilmfest.com e a Viterbo presso il Museo Colle del Duomo in piazza San Lorenzo. La biglietteria dell’arena aprirà il 13 luglio alle ore 19.15 in Piazza della Morte.
Commedia vincitrice del Super Ciak d’oro 2017, oltre che maggior successo dell’ultima stagione cinematografica italiana, L’ora legale è stata definita dalla critica “un documento divertente e in qualche modo coraggioso del momento storico-politico che l’Italia sta attraversando, sospeso tra paura e speranza”. Nel film, puntuale come l’ora legale, per il piccolo paese di Pietrammare arriva il momento delle elezioni amministrative. Allo storico e maneggione sindaco Patanè si oppone Natoli, professore cinquantenne candidato per la prima volta. Salvo e Valentino, cognati di Natoli, sono schierati su fronti opposti, ma entrambi mirano ad ottenere un “favore” che potrebbe cambiargli la vita.
Salvatore Ficarra e Valentino Picone, palermitani, nascono come duo comico nel 1993. La loro carriera artistica ha inizio dal cabaret, per poi proseguire con il teatro, la televisione e il cinema. Resi celebri dal programma televisivo Zelig Circus e dalla conduzione del tg satirico Striscia la Notizia, nel 2001 esordiscono al cinema con il film Nati Stanchi. Dopo una lunga pausa, nel 2007 debuttano come registi con Il 7 e l’8 , che ottiene un grande successo di critica e di pubblico, oltre ad una candidatura ai David di Donatello per il Miglior regista esordiente. In veste di attori li ritroviamo in Baaria (2009) di Giuseppe Tornatore e in Femmine contro Maschi (2011) di Fausto Brizzi. Nel 2009 esce nelle sale La Matassa, a cui seguono Anche se è amore non si vede (2011) e Andiamo a quel paese (2014).
Nel prefestival, alle ore 19.15 in piazza del Gesù, incontro nel ricordo del grande regista Giorgio Capitani, viterbese d’adozione, e presentazione del suo ultimo romanzo postumo Glentmore Hotel. Al Capone Suite (2016), il racconto di tre storie d’amore ambientato a Miami durante le riprese di un film. Interverranno la moglie Simona Tartaglia e il critico cinematografico, saggista e autore televisivo Marco Giusti.
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