Il Comune di Vasanello ha conferito, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, la cittadinanza onoraria al 3° reggimento Reos ed al suo colonnello, Andrea Di Stasio.
Il 3° Reos “Aldebaran” (Reggimento elicotteri operazioni speciali) nasce ufficialmente tre anni fa presso l’aeroporto T.Fabbri di Viterbo, come unità di supporto operativo per operazioni speciali dell’Esercito.
L’obiettivo è quello di sviluppare una sempre maggiore capacità operativa in scenari particolarmente difficoltosi, dalle zone di guerra alle aree terremotate, ovunque, insomma, sia necessario un supporto logistico ed operativo alle previste forze d’intervento.
Numerosissime, nei tre anni della sua costituzione, le attività realizzate nella Tuscia, dove il Reos ha contribuito, sia in maniera diretta che indirettamente, ad aumentare la sicurezza del territorio con diverse operazioni di addestramento e, soprattutto, con una partecipazione attiva nella comunità.
Sono state infatti consegnate borse di studio agli studenti più meritevoli di alcune scuole del quartiere Ellera, offerti sostegni concreti alla casa famiglia del Murialdo e stretti rapporti di collaborazione fattiva con i ragazzi speciali dell’associazione Juppiter.
Alla cerimonia che si è tenuta nell’aula consiliare del Comune, erano presenti circa una ventina di militari, uomini e donne, e il colonnello Andrea Di Stasio,(che tra l’altro il giorno dopo è stato promosso generale).
Particolarmente coinvolgente il discorso tenuto proprio da Di Stasio che, oltre ad elencare le numerose attività svolte dal suo reggimento è stato particolarmente attento nel sottolineare che: “Nel nostro corpo non accettiamo esaltati, noi siamo tutte persone normali che ci tengono alla propria vita e che ogni volta, prima di andare in missione, hanno paura.
E’il nostro fine ultimo però, ossia quello di garantire la pace e la sicurezza per i nostri figli, che ci fa vincere ogni timore.”
“Sono onorato di conferire la cittadinanza onoraria al 3° Reos e al suo colonnello Di Stasio, che tanto si impegnano per garantire la sicurezza di tutti – ha aggiunto il sindaco Antonio Porri – e mi auguro che questo sia solo il primo passo di una collaborazione attiva con il Reggimento A partire già da una prevista visita alle scuole per far conoscere ai ragazzi tutte le attività di questi “militari speciali”.
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