VITERBO – “Innovazione, imprese e mercato. Le nuove frontiere del costruire” è il titolo del convegno organizzato dall’Ance – Associazione Nazionale Costruttori Edili di Viterbo e Ance Lazio, in programma a Viterbo martedì 16 maggio 2017 presso l’auditorium dell’Università della Tuscia (S. Maria in Gradi).
Il mercato italiano delle costruzioni sta vivendo un processo di profonda trasformazione. Cambia la domanda perché stanno cambiando gli stili di vita, oltre a un ruolo rilevante rivestito dall’evoluzione demografica: una diversa composizione familiare, un crescente invecchiamento della popolazione, una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica. La salute, la sostenibilità, la sicurezza e il benessere abitativo diventano fattori centrali nella scelta di un’abitazione, creando nuovi paradigmi connessi imprescindibilmente ai processi di innovazione. In questo scenario, tali nuovi modelli stanno trasformando gli stessi stili di vita delle persone e le relazioni tra le persone e le cose e, di conseguenza, la domanda abitativa. Essi pertanto sono destinati a condizionare profondamente il modo stesso di fare impresa, determinando un cambiamento epocale del modo stesso di costruire. Con questo evento si intende favorire anche nel Lazio e nella provincia di Viterbo un percorso conoscitivo e di dibattito sul profondo cambiamento che sta caratterizzando il mercato e la filiera delle costruzioni, che obbliga il tessuto delle PMI dell’edilizia a riposizionarsi e a trovare nuove soluzioni in termini di offerta.
Il convegno inizierà alle ore 9.45 con i saluti dei rappresentanti istituzionali e si articolerà in due sessioni. “Gli scenari e l’opportunità” è quella mattutina. Dopo l’introduzione di Stefano Petrucci, presidente Ance Lazio, Marco Panara, giornalista di “Affari e Finanza” de La Repubblica parlerà sul tema “La quarta rivoluzione industriale e il pensiero digitale”, seguito da Alfredo Martini di Civiltà di Cantiere su “Innovazione e mercato delle costruzioni: scenari”. Quindi Thomas Miorin di Re-Build tratterà di “Edilizia: dall’artigianato all’industrializzazione” e Alberto Pavan (Politecnico di Milano) di “Bim: una scelta necessaria”. Intorno alle ore 12 è prevista la tavola rotonda “L’importanza della formazione e le criticità del conte sto locale” con Andrea Belli (presidente Ance Viterbo), Domenico Merlani (presidente Camera di Commercio Viterbo), Stefania Palamides (presidente Unindustria Viterbo), Enrico Panunzi (consigliere Regione Lazio) e Alessandro Ruggeri (rettore Università della Tuscia).
Dopo la pausa pranzo con buffet, alle 15 il convegno riprende con la sessione pomeridiana “Dagli scenari alla sperimentazione”. Dopo l’introduzione di Andrea Belli (presidente Ance Viterbo), intervengono Mauro Cazzaro di Cazzaro Costruzioni su “La casa del futuro: sostenibile, confortevole e salubre”, Luisa Fontana di FontanAtelier su “L’innovazione e le opere pubbliche” e Filippo Daniele di Setin su “Costruire e riqualificare con il Bim”. A conclusione del convegno Stefano Petrucci, presidente Ance Lazio, e Michele Civita, assessore alle politiche del territorio e mobilità della Regione Lazio, parleranno di “La nuova legge regionale sulla rigenerazione urbana: un’occasione per innovare la filiera delle costruzioni”. I lavori termineranno intorno alle ore 17.30.
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