Basta poco per il sorriso di un bambino malato.
A volte un semplice regalo che arriva da persone sconosciute ma animate dal desiderio di alleviare, almeno per un attimo, la sofferenza di un piccolo degente.
E’ quello che è successo, il giorno della Befana, al Gemelli di Roma, quando una folta delegazione di rappresentanti di istituzioni ed associazioni si è recata in visita ai reparti di oncologia pediatrica e neurochirurgia infantile per portare dei doni ai bimbi ricoverati.
Il sindaco Antonio Porri, insieme ai consiglieri Andrea Fagioni, Luigi Stefanucci e Saverio Creta e a Federico Porri dell’associazione Afrodite, hanno immediatamente raccolto l’invito dell’Agop (Associazione Genitori Oncologia Pediatrica) e, con questo primo gesto di solidarietà, hanno posto le basi per un rapporto di collaborazione che sicuramente durerà nel tempo.
L’Agop è un’organizzazione di volontariato nata nel 1977 per offrire assistenza globale e quotidiana ai bambini malati e alle loro famiglie. Gode del sostegno di tantissime persone, tra cui anche testimonial importanti come Carlo Verdone e Monica Bellucci, e molteplici sono le attività svolte quotidianamente per offrire un sostegno concreto ai pazienti e ai loro cari.
A partire da quella più importante, ovvero la sistemazione della Casa a colori.
Si tratta di un edificio di 1600 mq in Via Rubra 49 concesso in comodato d’uso da parte del Comune di Roma. L’Agop da tempo sta lavorando per una sua completa ristrutturazione e la creazione di 19 mini appartamenti che saranno concessi per offrire accoglienza ai genitori dei bimbi ricoverati e, nello stesso tempo, assistenza infermieristica, riabilitativa e psico-oncologica.
Gli ambienti saranno realizzati su misura per gli ospiti che avranno a disposizione una ludoteca, una biblioteca, un giardino bioenergetico e uno pieno di giochi. Psicologi e personale volontario saranno vicini alle famiglie nel percorso di cure, fornendo quindi il sostegno adeguato per poter affrontare lo sconvolgimento e il dolore.
La struttura, in fase di ultimazione, diverrà un punto di riferimento strategico per tutto il centro e il sud d’Italia, garantendo un aiuto concreto a tutte le famiglie che non possono permettersi un alloggio a Roma e rendendo così possibile giorno e notte l’assistenza necessaria ai piccoli malati.
Il Comune di Vasanello si è reso immediatamente disponibile per il supporto di questo lodevole obiettivo, sia tramite la ricerca di sponsor, sia attraverso la vendita di candele create appositamente per una raccolta fondi finalizzata alla ristrutturazione della Casa a Colori.
“Abbiamo sperimentato un’esperienza straordinaria – raccontano i rappresentanti del Comune – che ha toccato profondamente i nostri cuori. E’ incredibile come anche con poco si riescano a fare veramente felici dei bambini che, per un attimo, vedono alleviate le loro sofferenze.
Il nostro proposito è quello di continuare a sostenere, anche in futuro, le attività dell’Agop, rendendoci disponibili per testimoniare la nostra solidarietà e la nostra vicinanza a persone meno fortunate di noi.”
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