270 studiosi provenienti da tutto il mondo, 145 relazioni svolte da 470 autori, 27 sessioni di lavoro per trattare 12 grandi tematiche. Questi i numeri del convegno internazionale dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (AIIA) che si svolgerà dall’8 al 12 settembre presso il complesso di S.Maria in Gradi dell’Università della Tuscia.
E’ organizzato dal Dipartimento di scienze e tecnologie per l’Agricoltura, le Foreste, la Natura e l’Energia in stretta collaborazione con il CEFAS della Camera di Commercio di Viterbo. Si tratta di un evento che si tiene ogni 4 anni e che riunisce i maggiori esperti a livello nazionale di meccanica agraria, idraulica agraria e costruzioni rurali. Per la prima volta, quest’anno, il convegno ha una connotazione internazionale (la lingua ufficiale è l’inglese), ospitando diversi ricercatori stranieri. In particolare saranno presenti studiosi finlandesi, austriaci, brasiliani, cileni, lettoni, spagnoli, olandesi e statunitensi. Attesi anche rappresentanti dell’Oman e del Kuwait.
Dal titolo del convegno traspare l’indirizzo futuro di HORIZON 2020. Infatti uno degli obiettivi è quello di avviare o consolidare partenariati per la partecipazione al programma europeo. Le 12 grandi tematiche riguardano la filiera foresta-legno, l’idrologia e dinamica delle acque e dei sedimenti in bacini agricoli e di montagna, l’idraulica e i processi idromorfologici, l’informatica, l’automazione e l’agricoltura e silvicoltura di precisione, le strutture e tecnologie per la produzione zootecnica e quelle per le colture protette, le tecnologie per il post-raccolta, i macchinari per il settore agricolo e forestale, l’analisi, la modellazione e progettazione delle aree rurali alle fonti di energia rinnovabile, la pianificazione e gestione sostenibili delle risorse del suolo e dell’acqua, la salute, la sicurezza ed l’ergonomia. In particolare, per quanto riguarda quest’ultima tematica, si tratta di un vero e proprio convegno nel convegno, essendo previsto un meeting internazionale della rete “SHWAnet””.
Lunedì mattina la cerimonia di apertura, cui seguiranno le relazioni di tre prestigiosi relatori, il prof. Robert Kaufmann, presidente di EurAgEng, il prof. Paolo D’Odorico della Virginia University ed il prof. Francisco Ayuga del Poliecnico di Madrid. Sono previsti, infine, alcuni eventi sociali che faranno conoscere a tutti gli ospiti la bellezza e i sapori del territorio della Tuscia.
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