KERMESSE – I Gioielli della Serenissima chiude il Festival Barocco

“I Gioielli della Serenissima” è il concerto conclusivo della quarantaduesima edizione del Festival Barocco, in programma mercoledì 4 settembre alle ore 21 a Viterbo nella Chiesa di Santa Maria della Verità (Piazza Crispi). Protagonista l’Accademia Barocca di Santa Cecilia insieme agli oboi solisti Paolo Pollastri e Simone Bensi e al liuto solista Simone Vallerotonda. Direttore Stefano Vignati. Saranno eseguite musiche di T. Albinoni, A. Marcello, A. Vivaldi, B. Marcello. Il concerto di chiusura sarà anche oggetto di registrazione per un cd di prossima uscita con la casa discografica Dynamic.
“L’Anima europea tra virtuosismo e stupore”, questo il titolo dell’edizione 2013 del Festival Barocco di Viterbo, un titolo che ha accompagnato la programmazione 2013 durante l’intero percorso, un fil rouge, un comune denominatore che in sé racchiude due tra gli aspetti più peculiari, caratteristici e affascinanti della musica barocca. Con “I Gioielli della Serenissima” il festival si conclude, accogliendo ancora una volta con slancio immutato la prestigiosa formazione “L’Accademia Barocca di Santa Cecilia”, unico gruppo in Italia di musica antica formatosi all’interno di un’Orchestra Sinfonica, che utilizza strumenti d’epoca, o fedeli ricostruzioni, per il repertorio di ogni periodo. Nata nel 2005 all’interno delle attività cameristiche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia Barocca si propone di rinverdire i fasti d ella “Vertuosa Compagnia de’ Musici di Roma”, gruppo formatosi agli albori del ‘600 anch’esso all’interno dell’Accademia, al quale importanti musicisti dell’epoca, da A. Scarlatti ad A. Stradella, dedicarono loro composizioni. La formazione ceciliana svolge attività concertistica sia all’interno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, sia in qualità di formazione ospite, a livello internazionale, presso festival ed istituzioni musicali di prestigio. Concertatore del gruppo è Paolo Pollastri, primo oboe solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia dal 1990, con una vasta esperienza nell’ambito della musica antica.
Stefano Vignati dirigerà il 4 settembre la compagine barocca ceciliana in un peculiare programma dedicato ad autori veneziani, autori che furono i grandi protagonisti della vita musicale della Serenissima tra XVII e XVIII secolo. Musica di un’incredibile ricchezza formale e genialità compositiva. Stefano Vignati è un direttore dedito particolarmente ad un vasto repertorio collocato tra il Settecento e l’Ottocento italiano e tedesco, con una spiccata predilezione per la produzione operistica (più di trenta titoli già debuttati). Fortemente legato anche al repertorio barocco, svolge un’intensa attività concertistica in Italia, Europa e Stati Uniti, collaborando con solisti di peculiare rilievo. E’ direttore artistico e musicale del Tuscia Operafestival e dell’Italian American Opera Foundation (USA). Dal 2011 è direttore artistico del Festival Barocco.
Nell’ambito del programma il musicista Simone Bensi, oboe solista, si unirà a Paolo Pollastri nel concerto per 2 Oboi e Archi in Do maggiore Op. 9 n° 9 e nel concerto per 2 Oboi e Archi in Re minore RV 535 di A. Vivaldi. Inoltre, un’ulteriore splendida pagina vivaldiana completerà il prezioso “scrigno”: il concerto per Liuto in Re maggiore RV 93, che vedrà la presenza solistica di Simone Vallerotonda, musicista regolarmente ospite, a livello internazionale, di importanti festival ed istituzioni, sia in qualità di solista, sia di continuista (nel programma sarà, in qualità di continuista, alla tiorba e alla chitarra barocca).


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Data
04/09/2013
21:00

Organizzatore

Location
Chiesa Santa Maria della Verità

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