VITERBO – “Tutti noi siamo vasi d’argilla, fragili e poveri, ma all’interno di ognuno c’è il tesoro immenso che portiamo”. Queste parole pronunciate da Papa Francesco racchiudono il senso dell’evento “Free Hugs – L’abbraccio” che si terrà sabato 3 settembre alle ore 14 a piazza San Lorenzo a Viterbo.
L’idea nasce da una collaborazione tra il Comune di Viterbo, il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa e l’Associazione Juppiter. Nel momento d’inizio del tradizionale “Giro delle sette chiese”, poco prima della foto di gruppo dei cavalieri di Rosa sulla scalinata di Palazzo Papale, i ragazzi speciali di Juppiter abbracceranno i protagonisti del Trasporto della Macchina.
Saranno proprio i più fragili a incontrare, accogliere e dare forza a questi “uomini forti”, come li definì Giovanni Paolo II in occasione del Trasporto straordinario del maggio 1984. “Uomini coraggiosi” che in quel giorno diventano metaforicamente come quei vasi d’argilla, sotto il peso della Macchina. Lì dove rischiando la vita sperimentano l’importanza dello stare insieme, dell’equilibrio tra le persone, del prendersi cura dei propri compagni.
I ragazzi speciali non si risparmieranno e con tanto di maglietta “Free Hugs”, nei colori di Viterbo, faranno festa e metteranno al centro, con il gesto semplice di un abbraccio, la forza e il coraggio. Abbraccio che sarà poi scambiato anche tra i presenti, perché tutti siamo fragili e ognuno di noi ha bisogno di un amico.
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