CIVITA CASTELLANA – Cresce lattesa, a Civita Castellana, per il concerto che si terrà martedì 19 luglio, alle ore 21.30 ad ingresso gratuito, presso il Chiostro di San Francesco (piazza Matteotti) nell’ambito della ventottesima edizione del Civitafestival .
Il quintetto Le metamorfosi musicali (Alberto Poli violino I, Ambra Trauzzi violino II, Federico Micheli viola, Marco Saldarelli violoncello, Enrico Mazzoni cembalo, pianoforte e organo), con la partecipazione del soprano Lucia Casagrande Raffi, dei percussionisti Alessandro Beco e Dimitri Fabrizi, del trombonista Gianni Giuseppe Bannetta e della flautista Michela Luzzietti, presenterà il concerto dal titolo Un salto nel tempo: letture e riletture mozartiane Si affiancheranno, in un gioco di rimandi e citazioni, musica e testi tratti dalle lettere di Leopold e Wolfgang Amadeus Mozart e da Vertenze mozartiane di Giovanni Fontana, il tutto sotto la bacchetta del direttore e compositore M° Antonio D’Antò.
Il concerto, con musiche di Mozart e DAntò, con la direzione artistica dei maestri Enrico Mazzoni ed Alberto Poli e la collaborazione dellIstituto Superiore di Studi Musicali G. Briccialdi di Terni, si organizza intorno ad alcuni momenti fondamentali della storiografia mozartiana e si presenta come una sorta di viaggio in chiave polifonica. Più voci, infatti, intervengono nella ricostruzione delle tappe salienti della vita e dellopera di questo indiscutibile genio creativo.
Intorno alla sua musica, in un montaggio dinamico e trasversale, gli interpreti propongono uninteressante scelta di brani strumentali che si raccordano al nucleo centrale della Sinfonia dei giocattoli; cè la voce del soprano, che rinnova le arie di Susanna da Le nozze di Figaro, di Donna Anna dal Don Giovanni e di Pamina da Il flauto magico; ma cè anche la voce di Leopold Mozart, che in una lettera datata 21 luglio 1770 ricorda il suo passaggio a Civita Castellana con il figlio Wolfgang, allora appena quattordicenne, che si cimenta allorgano nel duomo della città.
Cè la voce di Giovanni Fontana (scrittore, poeta e performer di rilievo internazionale, autore tra laltro del testo di Elegia per lItalia musicata dal premio oscar Ennio Morricone) che ripercorre pensieri e testimonianze del musicista attraverso la lettura di brani tratti dal suo Vertenze mozartiane, su cui si basa anche Un salto nel tempo del compositore Antonio DAntò. Nel testo poetico, che rileggerà la figura di Mozart secondo le prospettive della contemporaneità con una Piccola messa in scena per soprano, voce recitante, violini, viola, violoncello e due percussioni, attraverso le note più intime e riservate delle sue lettere, si farà un vero e proprio salto nel tempo, in cui pensieri e ricordi vengono inviati ai posteri con una carica di semplicità, ricercatezza e drammaticità.
Si tratta di uno spettacolo multimediale in cui la parola, il teatro, la voce e gli strumenti si incontrano, alternano e sovrappongono per disegnare e raccontare la figura del bambino prodigio più celebre di ogni tempo – spiegano i maestri e direttori artistici Alberto Poli ed Enrico Mazzoni la caratteristica predominante sarà il colore. Spiccheranno le sonorità del clavicembalo, sul quale si formò Mozart ai suoi esordi, il pianoforte, il violino, la viola, il violoncello, lo xilofono, il vibrafono, la tromba, il flauto, i tamburi, i piatti, il triangolo i sonagli e tanti altri strumenti giocattolo: dalla trombetta di carnevale fino alla raganella. Sarà, insomma, una festa della musica dove i bambini saranno i benvenuti e, allo stesso tempo, gli adulti potranno riscoprire la purezza del fanciullo. Con questo concerto concludono Poli e Mazzoni abbiamo deciso di compiere un primo passo verso il mondo dei bambini con la precisa volontà di creare un terreno fertile in cui linclinazione allarte possa manifestarsi e crescere.
Lingresso al concerto è gratuito e lappuntamento è per martedì 19 luglio, alle ore 21.30 presso il Chiostro di San Francesco (piazza Matteotti) a Civita Castellana, nell’ambito della ventottesima edizione del CIVITAFESTIVAL .
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