SORIANO – La rinascita sorianese attuata in questi cinque anni di amministrazione è sotto gli occhi di tutti.
Il simbolo di questa progressiva crescita culturale è, indubbiamente, Palazzo Chigi Albani.
Fino a qualche anno fa, infatti, la straordinaria struttura era considerata un po’ l’emblema dell’impotenza e della rassegnazione dei cittadini: cancellate chiuse, crolli di tetti e strutture, giardino all’italiana distrutto ed utilizzato per il pascolo delle capre, che, addirittura, venivano ricoverate in alcune stanze del piano nobile con tanto di paglia e abbeveratoi lasciati a terra.
Da tre anni a questa parte, invece, sembra essere intervenuto un miracolo e le Scuderie sono divenute un importantissimo centro culturale a livello nazionale dove si susseguono, senza soluzione di continuità, eventi, mostre, presentazioni di libri.
Gli ultimi, in ordine di tempo, il convegno di sabato scorso sul tema “Il Centro Documentale Tusciae Res e la donazione Valentini”e l’apertura della mostra Viaggi e Visioni, entrambi con un enorme successo di pubblico.
Sabato 28 maggio, un altro pezzo del mosaico sembra tornare al suo posto.
A partire dalle 17.30, infatti, in occasione di una mostra di artisti locali, saranno aperte anche le stanze del piano terra del Palazzo principale, ripulite da alcuni volontari, a testimonianza dell’attaccamento dei sorianesi ad un simbolo indiscutibile del territorio.
L’importante evento sarà preceduto, alle ore 16 presso le scuderie di Palazzo Chigi, da una dimostrazione pratica, promossa dal Centro documentale “Tusciae Res”, dei processi di stampa calcografica e xilografica a cura della dott.ssa Evgeniya Hristova.
Intorno a Palazzo Chigi Albani, insomma, gravita tutto un mondo culturale di indubbia rilevanza che va necessariamente favorito e tutelato.
L’ulteriore riprova dell’attenzione dimostrata dall’amministrazione comunale è l’appello di ieri lanciato sul sito del Comune ed attraverso l’app Comunicacity.
“Centocinquanta milioni di euro messi a disposizione del Governo per recuperare i luoghi culturali dimenticati.
Fino al 31 maggio tutti i cittadini potranno segnalare all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare.
Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.
L’Amministrazione Comunale di Soriano propone ai suoi concittadini di segnalare all’attenzione del Governo, Palazzo Chigi Albani per cercare di aprire una ulteriore strada, oltre chiaramente a quella dei finanziamenti ordinari o da specifici bandi, allo scopo di continuare i lavori di recupero e valorizzazione della struttura avviati con successo.”
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