-da Elisabetta Lupetti-
E’ con vero piacere che comunico l’esito positivo del progetto del mio calendario 2016 chiacchierato da molti e apprezzato da tanti, non tanto nelle vendite quanto nelle proposte di lavoro che ho ricevuto, infatti già mi ha aperto una porta nel mondo dello show business che mi permetterà di tornare in Italia, dopo quattro lunghi anni di Brasile.

Un signore che vuole restare anonimo, ci ha offerto una tournee musicale in Italia , e io ne sono molto contenta anche perché, questa sta diventando una terra molto pericolosa in tutti i sensi, a parte la violenza che è ormai routine quotidiana, c’è il famigerato mosquito portatore dello Zika virus, febbre Cigungunha e Dengue di tre tipi, naturalmente in Italia arrivano notizie sbagliate o incomplete, lo spettro vero è la dengue che nella sua forma emorragica può uccidere, mentre lo Zika che è messo in maggiore evidenza, è una normale influenza ma pericolosa per le gestanti nei primi mesi, quello si che può portare la microcefalia nel feto con conseguenze disastrose per il neonato e il suo futuro.
Insomma questo mio risorgere dalle ceneri come l’araba fenice, nel senso che avevo interrotto l’aspetto sensuale del mio lavoro dopo tinto Brass, Luca Ronchi e Playmen, mi ha rivalutata e riportata sulla ribalta anche grazie alla comunicazione molto più facile ora di quando ero nel pieno del lavoro.
Ancora voglio ringraziare, tutti i giornalisti che ne hanno parlato e i tanti viterbesi che hanno contribuito acquistando il calendario e sostenendomi con solidarietà e affetto, durante la mia assenza dall’Italia, certamente non sono mancati i cretini del web, ma erano ampiamente previsti e sono stati contrastati.