MONTEFIASCONE – Un fenomeno sociale che ha segnato la storia del nostro territorio è il brigantaggio di cui parlerà il colonnello dei carabinieri Giuseppe Bellucci venerdì 27 novembre dalle ore 20,30 presso l’Antico Borgo La Commenda a Montefiascone (sito in Loc. Commenda, 98 – dalla Cassia Nord, direzione Marta). Molti sono i pregiudizi e i luoghi comuni che accompagnano la figura del brigante e ne distorcono l’immagine per consegnarla ad un immaginario collettivo non aderente alla realtà. Chi erano e come vivevano i briganti della Maremma? Gozzovigliavano a tutto spiano godendo del frutto delle loro rapine, oppure conducevano una vita di stenti e privazioni, all’insegna dell’arte dell’arrangiarsi?
Giuseppe Bellucci, noto ai lettori per le poesie ed articoli pubblicati su www.lacitta.eu di Viterbo, su “La Loggetta” di Piansano e su “La Torretta” di Blera, oltre ad essere un bravo disegnatore (ha illustrato il libro del Prof. Domenico Mantovani “Briganti e brigantaggio a Bieda” e di Mary Jean Cryan “Etruria – storie e segreti”) e pittore ad acquarello, canta anche nel coro dell’associazione culturale “Operaextravaganza” di Vetralla. Nel corso della serata, che al solito vedrà intervallarsi l’esposizione del relatore alla degustazione di piatti che riprendono ingredienti e preparazioni tipiche del periodo ed attribuiti nei racconti e nelle cronache dell’epoca ai briganti, Bellucci descriverà le caratteristiche socio-economiche generali del territorio maremmano dell’800, le strategie adottate dalle istituzioni dell’epoca per la lotta al brigantaggio ed alcuni cenni sulla vita (e la fine) dei più noti briganti.
Sul “fronte del palato”, sarà come sempre lo staff de Il Marrugio che, guidato dalla cuoca Maria (ormai nota ed apprezzata per l’attenta ricerca di piatti e specialità coerenti con il tema delle serate, ma rielaborate con “equilibrata” fantasia), preparerà un menu con ricette tipiche della tradizione contadina maremmana tipo: acqua cotta, pappa al pomodoro, zuppa di funghi, taglieri di formaggi ed affettati provenienti dalla suddetta azienda, certificata biologica, i cui prodotti freschi e di stagione, conferiscono alle pietanze sapori e profumi unici e indimenticabili. In questo contesto, ci sarà anche una breve presentazione del libro “Lana, carne, latte”, da parte dell’autrice Barbro Santillo Frizell (ex direttore dell’Istituto svedese di Studi Classici a Roma, dove vive; Professoressa di Storia e Antichità Classiche all’Università di Uppsala in Svezia; ha svolto e diretto indagini archeologiche in Grecia e Italia) che si è dedicata allo studio della pastorizia antica, tracciando le vie della transumanza ovina e caprina anche delle nostre zone. Il focus sarà sulla produzione casearia (soprattutto a partire da latte ovino) e all’importanza del formaggio nell’alimentazione e nell’economia locale. Per i commensali, oltre alla teoria, ci sarà spazio per la “pratica”, in quanto potranno assaporare nel menu l’eccezionale Pecorino Perla Nera che quest’anno si è classificato primo (per la tipologia “Formaggi Ovini stagionati” – Sezione Lazio) alla XII edizione del Concorso Premio Roma per i migliori formaggi e che, se presente all’epoca dei briganti, poteva figurare come prezioso oggetto di richiesta (per integrare la spesso povera dieta quotidiana) nei cosiddetti “biglietti di ricatto”.
Al solito, posti limitati per cui è gradita prenotazione: 0761.263767 – 373.7510399.
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