VITERBO – Prosegue il ciclo “12 mesi per 12 artisti” alla Galleria Chigi, che da sabato 19 settembre alle 19 apre i propri spazi ad Elena Di Felice, artista umbra che ha concretizzato la propria ricerca espressiva in una lunga serie di mostre che si snodano come i capitoli di un avvincente romanzo.
Ammirare le sue opere è come fare un viaggio nella storia più recente, ripercorrendo gli eventi più importanti degli ultimi anni. Elena infatti, si esprime attraverso la tecnica del collage, ritagliando articoli di giornale, scegliendo le notizie più eclatanti o curiose, alcune al limite del verosimile, altre ironiche e quasi satiriche, e permette a chi ammira le sue opere di viaggiare tra gli avvenimenti avvenuti tra il 2008 e il 2013.
“Lo strappo della pagina dipinta o dell’articolo di giornale rappresenta in un primo momento negazione e distruzione – sottolinea il curatore Silvio Merlani – ecco quindi che le opere del collage, con i suoi strati impenetrabili e insuperabili, intendono rappresentare sotto forma di frammenti o come traccia di un pensiero passato da un giorno o da un anno, un sorta di ‘già stato’ ormai superato”.
Colpito dalla dominanza del giallo scelto dall’artista in questa collezione, il critico Quintino Di Marco ne sottolinea così i tratti: “Nel caos primordiale, mediatico e inesorabilmente contemporaneo, la Di Felice suggerisce però in questi quadri forme di equilibrio possibile. Il protagonista del racconto diventa allora l’osservatore stesso che quasi si trova di fronte a uno specchio interiore, ad essere spettatore della propria, a volte confusa e disordinata, idea del mondo”.
Una descrizione perfettamente calzante, come confermato dalla stessa Elena Di Felice: “Nel tessuto pittorico dei collages ho inserito figure emblematiche come conigli dai colori improbabili o delicati e verosimili. Ci sono lupi irsuti che urlano alla luna o si aggirano affannosi. Ho inserito ciclamini gentili e colorati con foglie appuntite come lance che simboleggiano diffidenza, telecamerine vegetali che avvertono: ‘Vi stiamo osservando’. E che dire delle nuvolette con i sogni più disparati, appena sognati o mai sognati, in questa società di precari dove è un sogno anche quello di poter sognare?”.
Una personale tutta da scoprire, nella mostra patrocinata dall’assessorato alla cultura del Comune di Viterbo, che proseguirà fino al 4 ottobre in contemporanea, sia alla Galleria in via Chigi che presso il rinnovato showroom “Ethos” in via Ricci, a Viterbo.
Inaugurazione sabato 19 settembre 2015, ore 19, seguirà aperitivo.
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
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