-di Luigi Catena-
Si è festeggiata in questi primi giorni di settembre, la festa della Madonna di Torano, piccola chiesa di campagna edificata nel comune di San Lorenzo Nuovo (VT). Le foto la prima è la chiesa, le altre due sono i reperti trovati sotto il pavimento della chiesa durante il suo restauro praticato molti anni. Reperti che testimoniano che la sua edificazione fu fatta sopra le maceria di un tempio etrusco dedicato alla dea TURAN.
Interessante è la sua leggenda cristiana la quale non si dissociata alle tante leggende cristiane diffuse nel territorio del lago di Bolsena, dove vede un toro, o dei buoi, il trasporto dell’immagine della madonna, oppure una genuflessione degli animali difronte ad essa o dove era apparita, ma questa circostanza oltre ad essere molto interressante, di cui presto una pubblicazione, dove il sottoscritto ha contribuito alla ricerca antropologica, ma veniamo alla leggenda cristiana. Dice un toro, partiva da Capodimonte ed a nuoto arrivava fino alle colline del comune di San Lorenzo Nuovo, poi difronte ad un cespuglio di roghi cresciuti sulle macerie di un vecchio edificio sacro si inginocchiava. Un contadino del posto dopo aver assistito a questo rituale ripetuto per diversi giorni, andò a vedere perchè il toro di inginicchiava, e trovò sotto i cespugli un quadro del Madonna, corse dal parroco, raccontò la storia e su quel punto fu edificata la chiesa della “Madonna di Torano”.Questo episodio è molto diffuso in diverse parti d’italia, ma qui la tipologia come dicevo sopra è doppiamente diffusa. Non voglio entrare per adesso in merito, perchè la ricerca continua,e siamo giunti alla conclusione, però posso affermare un altissimo grado di sacralità, nel Lago di Bolsena e dintorni, di fortissimi legami con diversi rituali pagani i quali sono i testimoni di quanto si và dicendo da diversi anni che il Lago di Bolsena ed il suo territorio,vale a dire oggi ricade sui comuni di Bolsena, Castel Giorgio, San Lorenzo Nuovo e Grotte di Castro, hanno ospitato il famoso luogo sacro degli Etruschi, il “”Fanum Voltumnae”””:La storia non si studia solo sui libri……ma le testimonianze dei popoli antichi sono rimaste nel territorio, basta saperle leggere con un’altro occhio.
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