VITERBO – Penultima giornata di Slow Food Village a Viterbo, la cittadella del gusto allestita al Sacrario con un ricco programma di incontri e degustazioni. Dalle 18 apertura degli stand di street food e delle botteghe del gusto.
Alle 18.30 presso l’area SlowKids dedicata ai bambini “Mostro Monnezza e i cavalieri dell’ambiente” a cura di Slow Food Anzio e Nettuno e laboratorio dell’associazione Le Artiste del Cuore. Alle 19 l’area incontri ospita “10.000 orti in Africa”, presentazione del progetto di cooperazione internazionale a cura di Slow Food con interventi di Antonio Porri (sindaco di Vasanello), Monica Petronio (Slow Food Umbria) e Carla Chiuppi (Terra Umbria Meridionale).
Ma l’evento di sicuro più importante della giornata è di sicuro quello previsto alle 20,30 presso l’area incontri, dove verrà consegnato un premio speciale ad Italo Arieti, illustre studioso della tradizione gastronomica e culinaria del Viterbese. Arieti, 82 anni il prossimo 10 ottobre, è stato tra l’altro assessore al Comune di Viterbo e presidente dell’Ente provinciale per il Turismo. Ma soprattutto è stato ed è quello che ha insegnato a più di una generazione di viterbesi l’importanza del mangiare come forma di conoscenza e al tempo stesso mantenimento delle proprie radici. Un premio dovuto, insomma, per chi, anche ma non solo con il suo libro “Tuscia a tavola”, è stato quello che primo ha legato l’importanza del buon mangiare alla valorizzazione del territorio.
A seguire alle 22.30 la rassegna cinematografica Immagini dal Sud del Mondo a cura di Aucs proporrà una selezione di cortometraggi a tema agricolo. Alle 22 in Arena “In Contro Cucina: come comunicare i saperi con i sapori del mondo”, talk show e show food con prodotti coloratissimi del Perù e prodotti tipici della Tuscia, per un gemellaggio gastronomico tra S. Rosa da Viterbo e S. Rosa de Lima a cura di Ottobre Africano, di cui è madrina Fiorella Mannoia.
L’Enomagnoteca Il Calice e la Stella propone alle 19 una degustazione di formaggi della Tuscia del Caseificio Chiodetti, mentre e alle 20 un menù alla carta con il fieno di Canepina. Per quanto riguarda l’area degustazioni, alle 18.15 “Scuola di cucina del recupero: le verdure”, con Stefania Capati, scrittrice e docente scuola di cucina; alle 19.30 per i laboratori del gusto il Cicotto di Grutti (Umbria), degustazioni guidate alla scoperta dei Presidi Slow Food; alle 20.45 progetto “Puro vino vini senza solfiti aggiunti” con Fabio Mencarelli, docente dell’Università degli Studi dellaTuscia, e i vini della Tenuta Casteani, di cui interviene il produttore; alle 22.15 Carlo Zucchetti presenta i vini della cantina Verbena e infine alle 23.30 show cooking di Iside De Cesare di La Parolina di Trevinano di Acquapendente, “Trota marinata con gelato di cetriolo e nocciola dei Cimini. La cucina racconta il territorio”, presentazione dell’olio Colli Etruschi, con la conduzione dell’enogastronomo Stefano Polacchi.
Per informazioni sui costi e per prenotare i propri eventi è possibile consultare il sito www.slowfoodvillage.it oppure rivolgersi direttamente all’info point in Piazza dei Caduti.
Lo Slow Food Village è organizzato da Slow Food Viterbo in collaborazione con Slow Food Italia e Slow Food Lazio, in occasione di Expo 2015 e dell’Anno internazionale dei suoli indetto dalle Nazioni Unite. Il tema dello Slow Food Village per il 2015 è “La terra racconta, la terra unisce” e promuoverà temi e valori all’insegna del buono, pulito e giusto attraverso una kermesse rivolta a famiglie, produttori, enogastronomi, ristoratori, educatori e formatori, persone interessate al benessere alimentare e alla salute, ambientalisti, rappresentanti istituzionali, esponenti di associazioni datoriali, sindacali e culturali. Dal punto di vista architettonico, così come avvenuto lo scorso anno, quello che appare al visitatore è un villaggio ecogastronomico, in cui i visitatori possono passeggiare e sostare prendendo parte agli oltre 150 appuntamenti in programma. Per informazioni: www.slowfoodvillage.it.
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