CULTURA – Gioia Oddi e Marguerite Yourcenar, un anno di successi

Tre regioni toccate (Lazio, Toscana, Umbria), sette incontri in prestigiose location, la partecipazione di importanti realtà e personalità del panorama culturale, artistico, letterario e accademico italiano e internazionale. Il progetto “Marguerite Yourcenar in tour: come una stella errante”, ideato e promosso da Gioia Oddi nel 2014 – in seguito alla pubblicazione del suo libro “Marguerite Yourcenar e l’astrologia.

Le stelle nell’Oeuvre au noir” – ha compiuto un anno di vita confermandosi di tappa in tappa un salotto di assoluta qualità, tra astrologia e letteratura. Non una serie di ripetitive presentazioni, ma un vero e proprio ciclo di incontri pluridisciplinari: oltre alla consueta intervista all’autrice, ogni tappa è stata caratterizzata da letture poetiche e teatrali, da proiezioni di fotografie, da degustazioni ed interventi vari.

Tra gli ospiti che hanno affiancato Gioia Oddi nel corso delle presentazioni, la scrittrice Sandra Petrignani, le attrici Francesca Ventura e Silvia Luzzi, la fotografa Monica Cillario, il curatore del Laboratorio Yourcenar di Perugia Enzo Cordasco, la poetessa Lorena Paris, la docente di letteratura francese Barbara Piqué, Giuseppina Del Signore della Progettarte 3D. Molto stretta anche la collaborazione con l’Università della Tuscia, grazie all’impegno di Maria Giovanna Pontesilli, direttore del Polo Bibliotecario Umanistico-sociale dell’ateneo di Viterbo.

Nel suo libro “Marguerite Yourcenar e l’astrologia. Le stelle nell’Oeuvre au Noir” l’autrice accompagna il lettore alla scoperta dell’interessante legame che unisce la grande scrittrice francese al mondo dell’astrologia. Il lungo studio che Gioia Oddi ha compiuto per la sua tesi di laurea – divenuta una pubblicazione – ha messo in evidenza come nel romanzo yourcenariano “L’Oeuvre au Noir” (L’opera al nero) sia possibile rintracciare numerosi riferimenti all’astrologia, nonché un rapporto sottile e talvolta ambivalente della scrittrice francese rispetto a tale disciplina. Il lettore viene accompagnato in un mondo magico e affascinante, nel quale potrà scoprire un aspetto inedito della Yourcenar, la sua attrazione discreta e talvolta negata per la saggezza delle stelle, per il loro messaggio antico e sempre attuale.

Le sette tappe di “Marguerite Yourcenar in tour” sono state organizzate a Montefiascone (VT), Viterbo, Trevignano Romano (RM), Roma, Sovana (GR), di nuovo Viterbo e infine Perugia, con il coinvolgimento di una serie di realtà culturali di ampio respiro e molto diverse tra loro. Oltre all’Università della Tuscia hanno collaborato la Scuola di astrologia classica Almugea, le associazioni culturali I Sogni in Teatro e Sovana in Arte, il Laboratorio Yourcenar di Perugia, l’Associazione La Goccia e la Biblioteca San Matteo degli Armeni, sempre di Perugia, dove la tappa del 4 giugno è stata patrocinata dal Centro Internazionale Antinoo per l’Arte e Documentazione Marguerite Yourcenar di Roma e dalla SIEY (Société Internationale d’Etudes Yourcenariennes di Clermond-Ferrand).

Il “Marguerite Yourcenar in tour” ringrazia inoltre la Libreria Novarea Montefiascone di Carla Vittoria Rossi, che ha ospitato la prima tappa; la Progettarte 3D e Giuseppina Del Signore, che hanno curato una tappa a Viterbo e un’altra a Trevignano Romano; Ekk Ideas di Paola Paladini; Maura Gancitano e Spazio Interiore per la tappa di Roma; Gioia Capulli di Radio Verde Viterbo; l’associazione culturale I Sogni in Teatro e Francesca Ventura, direttore artistico di Sovana in Arte, che hanno accolto una tappa nella suggestiva location toscana, con la collaborazione di Michele Ventura Vino. L’ufficio stampa è stato curato dalla rivista Move Magazine Viterbo e Terni e dal suo direttore Francesco Mecucci.

A sancire l’originalità e la qualità del libro di Gioia Oddi è giunta la richiesta del suo testo da parte del CIDMY di Bruxelles – Centre International de documentation Marguerite Yourcenar – che dopo la valutazione dei contenuti, ha deciso di inserirlo nella Lettre d’information n°17 du CIDMY (07.2015) alla voce “Les miroirs de l’altérité dans l’œuvre de Marguerite Yourcenar”. Un sincero ringraziamento al professor Marc-Etienne Vlaminck del CIDMY per l’interesse e la disponibilità mostrati.

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