Conoscere il proprio prodotto, trasmetterne l’enorme valore, stimare la concorrenza: i due giorni con Gino Celletti, uno dei massimi esperti internazionali di olio extravergine di oliva, sono volati nella sala Vulci dell’Hotel Salus, confermando l’importanza di un appuntamento voluto da Tamia Olio Extra Vergine di Oliva e realizzato grazie al sostegno della rete Elf, Etruscan Life Tour.
Presenti tutte le professionalità che lavorano a contatto con l’olio: innanzitutto i frantoi, almeno i più lungimiranti, che hanno scelto di conoscere meglio segreti di produzione e di marketing; poi gli esercenti di prodotti tipici, importantissimo punto di contatto tra il cliente e soprattutto il turista e l’azienda produttrice, e ancora gli addetti alla ristorazione e gli chef, consumatori per conto terzi di un prodotto di qualità che può decidere le sorti del piatto che viene servito ai clienti.
Celletti ha toccato tutti i momenti della filiera dell’olio, dalla pianta alla raccolta delle olive, dal frantoio alla packaging, dal marketing all’assaggio di numerosi prodotti. Gli assaggi sono forse il momento più atteso, quelle in cui ci si mette alla prova e il docente si è divertito accompagnando i suoi trenta allievi in un viaggio nel mondo, da Spagna ad Algeria, da Marocco in Tunisia, passando per la Slovenia fino a tante regioni italiane. Tutti sono stati in grado di individuare a conoscere i difetti, attraverso assaggi mirati e spiegati perfettamente, pensando ad un solo risultato: riconoscere l’olio che fornisca salute, piacere, bellezza ed economia.
“Se non sappiamo amare il nostro olio come possiamo promuoverlo a dovere? A questo dobbiamo puntare – ha detto Gino Celletti al gruppo di ‘allievi’ – iniziando a diffondere il gusto di mangiarlo, magari anche a colazione, negli hotel. Fa molto meglio una fetta di pane con un goccio di buon olio rispetto a tanti altri prodotti che ogni giorno vengono messi ai tavoli del breakfast. Perché non provare? Sono certo che sarà un successo, partendo anche da noi stessi, dobbiamo recuperare il gusto di mangiare con l’olio”.
Soddisfazione da parte dello staff Tamia: “Abbiamo raggiunto l’obiettivo anche grazie al supporto della rete Elt, riuscendo a diffondere conoscenza su ogni momento riguardante la filiera dell’olio” e degli allievi, tutti professionisti e profondi conoscitori del lavoro compiuto da Gino Celletti, materializzato per la prima volta a Viterbo, con tutta la sua esperienza e conoscenza del settore.
Al termine dei due giorni doppio diploma targato Frantoi Celletti e soprattutto la consapevolezza di aver acquisito competenze utili al proprio lavoro e al proprio territorio.
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