Al Gran Caffè Schenardi, uno dei simboli più prestigiosi della convivialità viterbese, ha preso avvio lo stage 2015 della Brillat Savarin Schule di Berlino, organizzato nell’ambito del progetto “Ambasciatore del buon vivere e viaggiare nella Tuscia”.
I 10 ragazzi selezionati dalla Scuola di formazione per cuochi e operatori dell’ospitalità più grande della Germania (oltre 5000 alunni), hanno iniziato il loro percorso di conoscenza della gastronomia e della cultura della Tuscia, ricevendo il saluto di benvenuto di Luciano Dottarelli, Presidente del Club UNESCO Viterbo Tuscia, di Vincenzo Peparello, Presidente della Confesercenti Viterbo e di Luigi De Simone, Presidente della Rete d’imprese Villaggio della Tuscia.
A nome di tutti i partner italiani promotori del progetto (tra gli altri: l’Associazione Di Tuscia un po’, la Società In.d.a.co., la Condotta SlowFood di Viterbo, la Camera di Commercio, l’Arsial, la Provincia di Viterbo e alcuni dei più significativi Comuni della Tuscia: Viterbo, Acquapendente, Bolsena, Caprarola, Castiglione in Teverina, Montefiascone,Tarquinia) i tre rappresentanti hanno illustrato il programma dello stage ed hanno fornito agli studenti un primo quadro d’insieme del patrimonio agroalimentare, turistico e culturale della Tuscia.
Reso possibile grazie al programma Leonardo da Vinci- Erasmus Plus dell’ Unione Europea e al supporto dell’Agenzia europea di Berlino presso la Scuola Friedrich List, lo stage è un elemento essenziale del progetto “Ambasciatore del buon vivere e viaggiare nella Tuscia”, il cui obiettivo è la formazione di messaggeri del buon gusto e del viaggio sostenibile, giovani informati e consapevoli che, in base alle loro esperienze dirette, possano promuovere più adeguatamente, a Berlino e nel Land di Brandeburgo, la cultura, la gastronomia, il turismo e l’ambiente della Tuscia.
Partner per l’offerta e la mediazione di contenuti professionali sulla gastronomia italiana sono la Scuola alberghiera di Viterbo, l’ Istituto Alberghiero di Caprarola, le Scuole di Cucina de “La Parolina” e del Castello di Proceno, la Condotta Slow Food, il Cescot, i Ristoranti e le Aziende agroalimentari della Tuscia.
In forma più sistematica e pratica la formazione professionale avverrà all’interno di alcuni ristoranti ed hotel che rappresentano l’eccellenza della ristorazione e dell’ospitalità nella provincia di Viterbo: dal Gran Caffè Schenardi al 3DCGradi, dal Vecchio Orologio a La Chimera, dall’Hotel Salus Terme a Il Marrugio, all’Hotel Holiday di Bolsena.
Per gli studenti tirocinanti, che già svolgono la loro attività nei più qualificati e famosi hotel e ristoranti di Berlino – come ha sottolineato Bernd Gasser, titolare dell’Agenzia Ombrellone e rappresentante dei partner tedeschi – sarà un’ottima occasione di formazione “dal vivo” sulla cucina e sulla cultura dell’ospitalità italiana oltre che un modo per conoscere direttamente e promuovere con consapevolezza le eccellenze agroalimentari della Tuscia.
Lo stage di maggio 2015 viene seguito da uno staff di Young Cook, la rivista/portale internet che si occupa di cucina e gastronomia con un’ampia diffusione in tutta la Germania (http://young-cook.de/).
Lo stage proseguirà domani con una passeggiata per Viterbo alla scoperta di San Pellegrino in fiore, con il lavoro nei ristoranti e negli hotel e infine con la visita del Museo territoriale del Lago di Bolsena, accompagnati dal dott. Pietro Tamburini, Direttore del Museo e Coordinatore del Sistema Museale del Lago di Bolsena.
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