TARQUINIA – A seguito del ritrovamento del gruppo in marmo, raffigurante il dio Mitra che uccide il toro cosmico, proveniente dalla “Civita” di Tarquinia e recuperato dai carabinieri del comando tutela patrimonio culturale, il giornalista Fabio Isman, esperto in beni culturali e autore, tra l’altro, del libro “I predatori dell’arte perduta”, rifletterà sul grande saccheggio di opere d’arte antica che ha colpito l’Italia nell’ultimo secolo.
L’incontro si svolgerà il 30 aprile alle 10,30 nella sala consiliare del comune di Tarquinia.
Oggetti archeologici esportati clandestinamente hanno arricchito le collezioni di importanti musei del mondo e costituiscono testimonianza tangibile della perdita irrimediabile del valore storico rappresentato dal contesto di provenienza, destinato per sempre all’oblio.
Per l’occasione, sarà raccontata la vicenda del rinvenimento della splendida statua del Mitra e ricostruita una importante pagina della storia di Tarquinia.
Saranno presenti le scuole: è proprio con i giovani che si vuole discutere su cosa significa depauperare un territorio, privandolo non solo di parte della sua storia, ma anche perdendo occasioni di sviluppo culturale ed economico.
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