TARQUINIA – La delegazione di Viterbo del Fai (Fondo ambiente italiano) e la fondazione Etruria Mater hanno organizzato un ciclo di incontri, intitolato “Lo sguardo e l’oggetto. Dialoghi intorno all’arte”, con l’intento di favorire una nuova e più consapevole fruizione dello straordinario patrimonio museale.
Il format prevede che un piccolo gruppo di utenti (circa 30/35), seduti intorno a un’opera, sia guidato alla sua migliore comprensione da una narrazione rigorosa, sul piano scientifico, ma anche discorsiva ed intrigante.
Il progetto, che prende il via in questa primavera, prevede quattro incontri con opere straordinarie.
Il primo incontro, dal titolo “Teste etrusche in terracotta: l’individuo e il ritratto” è previsto per sabato 11 aprile, ore 16, 30 al Museo archeologico nazionale tarquiniese. L’incontro sarà “guidato” dalla professoressa Maria Donatella Gentili, docente di Etruscologia ed Antichità Italiche all’università di Roma Tor Vergata, autorevole esperta di “ritrattistica etrusca” e autrice di importanti pubblicazioni su questi aspetti della civiltà etrusca.
Per il ridotto numero dei posti disponibili è necessaria la prenotazione con email a delegazionefai.viterbo@fondoambiente.it o telefonando al numero 3383211260.
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