RONCIGLIONE – Tre sorelle che incentrano il loro rapporto tra la fede, la superstizione e la disperazione, un rapporto non troppo sano che viene raccontato dalle tre protagoniste in “Indubitabili Celesti Segnali”, rielaborazione in chiave atemporale e, in qualche modo astratta, dell’opera “Festa al celeste e nubile santuario” del drammaturgo napoletano Enzo Moscato.
In uno spazio e un tempo ics che hanno del “vascio napoletano” non la forma o gli oggetti, ma solo la condizione esistenziale, si muovono tre figure enigmatiche, tre sorelle, tre donne, tre emblemi della femminilità carnale e virginale al tempo stesso.
Tre assurde solitudini di cui lo spettatore non potrà fare a meno di ridere e insieme piangere in uno spettacolo tragicomico messo in scena dalla compagnia romana PolisPapin, sabato 7 marzo, al teatro “Ettore Petrolini” di Ronciglione (via Sutri) alle ore 21.15.
Biglietto 10 euro
Per informazioni: istituzioneprogettoteatro@gmail.com oppure 324 688 5793
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