RONCIGLIONE – Giobbe Covatta ritorna al Cubo Festival il 6 dicembre al Teatro Petrolini con il suo ultimo spettacolo 6° (sei gradi) con la partecipazione di Ugo Gangheri di cui proprio Striscia la Notizia ha parlato in questi giorni.
Quella del Cubo Festival sarà appunto uno dei primissimi spettacoli del tour di Sei gradi. Ancora una volta è un numero il titolo del nuovo spettacolo di Giobbe Covatta, dopo “7” (come i sette vizi capitali) e “30” (come gli articoli della carta dei diritti dell’uomo), tocca ora al numero “6″.
Anche in questo caso il numero ha un forte significato simbolico: rappresenta l’aumento in gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta. Tutto ciò che vedremo nel corso dello spettacolo è collocato nel futuro in diversi periodi storici nei quali la temperatura media della terra sarà aumentata di uno, due, tre, quattro, cinque e sei gradi.
I personaggi che vivranno in queste epoche saranno i nostri discendenti (figli, nipoti o pronipoti che siano) ed avranno ereditato da noi il nostro patrimonio economico, sociale e culturale ma anche il mondo nello stato in cui glielo avremo lasciato. Ma come sarà il mondo la cui temperatura media sarà più alta di un grado rispetto al 2012? E quando i gradi saranno due? E quando saranno 6?
Il grande comico napoletano se lo è chiesto: modelli matematici applicati all’ecologia creati con solide basi scientifiche ci fanno nettamente pensare che i nostri più stretti discendenti avranno seri problemi e si dovranno adattare a (soprav)vivere in un pianeta divenuto assai meno ospitale, se non cercheremo di risolvere i problemi dell’ambiente, della sovrappopolazione e dell’energia sin da oggi.
Certo l’uomo non perderà il suo ingegno e Giobbe si diverte ad immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, ma anche sociali e politiche, che metteremo a punto per far fronte ad una drammatica emergenza ambientale e sociale. Ne emergeranno personaggi di grande verve comica indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che noi avremmo dovuto fare da anni.
Da Giobbe Covatta un nuovo spettacolo dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono senza dubbio i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni. Un’occasione di divertimento ma anche per comprendere che la fine del mondo prevista per il 2012 potrebbe essere solo stata rimandata di… 6 gradi!
Il costo del biglietto di ingresso (posto numerato) è di euro 20 + prevendita ed è acquistabile online al link http://www.ciaotickets.com/node/7098?mini=calendar%2F7098%2F2014-12 oppure presso la Tabaccheria Scialanca in Piazza Vittorio Emanuele e la UnipolSai di Via Magenta a Ronciglione. Info 393 9511130.
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