, Finanziato dalla legge 6/20VITERBO – Si può fare storia con le fotografie, con le diapositive, con i filmati? E non solo storia nel senso di ricostruzione degli eventi del passato, ma storia anche nel senso di analisi e lettura dell’ambiente, della società, delle infrastrutture, dei servizi degli anni dall’invenzione di questi strumenti fino ad oggi.
E’ questo il tema che verrà dibattuto nel convegno che si svolgerà a Palazzo papale il 5 dicembre 2014 con inizio alle ore 16 che farà il punto sul lavoro svolto nel corso dell’anno passato dai partner del progetto intitolato Polo tecnologico dell’audiovisivo didattico e documentale dell’Alto Lazio00 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con capofila l’ Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico “Leonardo da Vinci” di Viterbo, ha visto la partecipazione del Liceo ginnasio statale Mariano Buratti di Viterbo, dell’I.I.S.S. Liceo Classico-Scientifico, “Dalla Chiesa“ di Montefiascone, del Centro di Ricerche per la storia dell’Alto Lazio, dell’AUCS (Associazione Universitaria per la Cooperazione e lo Sviluppo), del Dipartimento di economia e impresa dell’Università della Tuscia, e la collaborazione di REGESTA (una società di informatica specializzata nei prodotti per archivi, istituzioni e associazioni) e il SIMULABO (Sistema Museale del Lago di Bolsena).
Durante il convegno saranno presentati i primi risultati del lavoro di raccolta e di catalogazione degli audiovisivi sull’Alto Lazio, alcuni prodotti localmente e altri recuperati dall’archivio dell’Istituto Luce di Roma.
L’obbiettivo finale è quello di creare una banca dati digitale, a partire dagli audiovisivi, che consenta non solo ai partner ma a tutte le scuole, le associazioni culturali, i cittadini, di accedervi per documentarsi intorno a fotografie, diapositive, filmati sulla realtà dell’Alto Lazio.