Domenica 4 agosto alle ore 21,30 in piazza San Lorenzo, la compagnia teatrale “IntegraMente” , l’associazione culturale Astarte e l’associazione Amici di Galiana, presentano lo spettacolo EDIPO RE(ietto) regia a cura di Paolo Manganiello e Chiara Palumbo con DANIELA POGGI. Lo spettacolo fa parte del programma del Tuscia Operafestival 2013.
“Nella Grecia di una volta si celebravano riti orrendi, tipo l’Edipo re.”
Il Theatron è quel luogo di raccoglimento di varie persone in attesa che qualcosa si verifichi, che appaia. Ma non tutto quel che si vede, è.
La tragedia è tutto ciò che non si vede. E’ invisibile agli occhi.
Edipo uccide inconsapevolmente il padre, all’incrocio di tre strade, e sposa la madre, Giocasta.
L’indovino cieco Tiresia anticipa l’ineluttabile a Edipo e si fa motore di un’accelerazione inarrestabile verso l’abisso.
Ma Edipo soffoca la verità e costringe Tiresia a tacerla.
La tragedia arriva.
Scoperta la verità, Edipo si acceca e Giocasta si uccide.
Ciò che rimane è una partitura di movimenti, qualche segno (symbolon), un insieme di suoni che infrangono il silenzio. Nient’altro.
Il resto rimane nella realtà di chi tenta di rappresentare il ruolo di re(ietto) del proprio destino.
Trovare una forma nella vita non è una cosa semplice. Re-citare se stessi sullo schema di una tragedia può essere, in alcuni casi, l’unica realtà possibile.
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