Presentata la tredicesima edizione delle Feste del Vino della Tuscia, manifestazione che dal 25 luglio al 18 agosto propone un calendario con più di 150 appuntamenti tra i Comuni di Civitella d’Agliano (25-27 luglio), Tarquinia (1-3 agosto), Gradoli (25-27 luglio, 1-3 agosto), Montefiascone (2-17 agosto), Castiglione in Teverina (6-10 agosto), Vignanello (10-16 agosto); Lubriano (24-27 luglio/1-13 agosto) e Acquapendente (16-18 agosto), la new entry.
L’iniziativa – promossa dalla Camera di Commercio di Viterbo con il patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Arsial, Ass. Città del Vino ed Enoteca provinciale della Tuscia – propone ai turisti e visitatori un ampio ventaglio di scelta degustazioni di vini condotte da esperti sommelier e giornalisti specializzati, scoprire i prodotti tipici locali negli stand enogastronomici, visitare le numerose cantine e vigneti, prendere parte a esibizioni folcloristiche. In programma anche cene in piazza e nelle taverne, spettacoli musicali, eventi culturali e attività per bambini.
“Le Feste del Vino, Castagna e Olio – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – costituiscono un modello di sviluppo endogeno ormai consolidato che tiene in considerazione le eccellenze agricole ed enogastronomiche, rafforza il legame con le tradizioni e quindi con l’identità locale, collega l’ospitalità attraverso le strutture ricettive e della ristorazione, utilizza le reti e le risorse (economiche e servizi) promosse dalle istituzioni. Lo scorso anno, secondo i dati forniti dai Comuni, si stima che complessivamente sono stati oltre 200mila i visitatori che hanno preso parte alle Feste, così ripartiti: 49% dalla provincia di Viterbo; 35% dal Lazio; 14,5% dall’Italia; 1,5% dall’estero. Questo modello è competitivo e vincente non solo se viene ben promosso, ma se punta su un’offerta di qualità. In tal senso rispetto alle prime edizioni delle Feste del Vino il livello qualitativo si è notevolmente alzato, sono aumentati gli sforzi e le risorse messe a disposizione da Pro loco, Comuni e imprese. Come in passato l’impegno della Camera di Commercio si concentra sulla fase promozionale delle Feste rivolta prevalentemente alla Capitale con iniziative informative e pubblicitarie. Un impegno che purtroppo potrebbe venire meno nel 2015 se sarà confermata la riduzione delle risorse disponibili a disposizione degli Enti camerali”.
Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso l’assessore provinciale all’Agricoltura Franco Vita: “Iniziative come questa sono fondamentali per valorizzare i nostri prodotti. In questa strategia s’inserisce l’azione dell’Enoteca provinciale Tuscia che sta svolgendo un importante e qualificato lavoro promozionale dei nostri vini”.
Nel corso della presentazione il presidente Palombella ha annunciato che i Viticoltori dei Colli Cimini di Vignanello, con il vino Vignanello Greco 2013, sono stati premiatai al 42° Concorso enologico nazionale “Premio Douja d’Or 2014”.
Alla presentazione delle Feste del Vino della Tuscia sono intervenuti: Mirco Luzi, sindaco di Castiglione in Teverina; Giuseppe Pagliaccia, sindaco di Lubriano; Vincenzo Grasselli, sindaco di Vignanello; Alberto Bambini, sindaco di Acquapendente; Renato Trapè, consigliere del Comune di Montefiascone; Donatella Volpini, presidente Pro loco di Gradoli; Luca Gigliotti, presidente della Pro loco di Civitella d’Agliano; Leonardo Belcapo, presidente del’Enoteca provinciale della Tuscia; Fabrizio Pini, presidente Cia Viterbo; Andrea Renna, direttore di Coldiretti; Angelo Serafinelli, direttore di Confagricoltura.
La promozione delle Feste del Vino prevede azioni di comunicazione a livello nazionale e soprattutto nelle regioni del centro Italia e nella Capitale, attraverso inserzioni pubblicitarie su quotidiani e riviste, affissioni nelle stazioni della Metro di Roma, banner su testate on line e portali, azioni di web marketing. Per informazioni: www.tusciawelcome.it
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