VITERBO – Marta Tempra, 22 anni e due pubblicazioni all’attivo, oltre a varie presenze in antologie.
La giovanissima scrittrice, nonché laureanda in Ingegneria Energetica presso la Sapienza di Roma, presenterà il suo nuovo libro, “L’estate dei bucaneve”, nella suggestiva location di piazza Santa Maria Nuova, il 1 luglio alle 19, nell’ambito del celebre festival viterbese Caffeina.
Una dieci giorni culturale che ravviverà il quartiere medievale di San Pellegrino, con ospiti del calibro di Mentana, Chiara Gamberale, Guccini, Feltri, Augias, David Grossman ma spazio anche agli autori locali come la ventiduenne Marta Tempra, che dopo “L’istante tra due battiti”, presentato lo scorso anno, riconferma la sua presenza a Caffeina con il nuovo libro, “L’estate dei bucaneve”.
“Quella di Marta Tempra è una scrittura che emoziona – afferma Manuela Dessole, responsabile editoriale delle Edizioni Arpeggio Libero, la casa editrice lodigiana che ha deciso di investire per ben due volte nella giovane autrice -. In particolare, ci ha colpito la sua capacità di descrivere con pochi tratti di penna situazioni universali, nonostante la giovane età. Dopo il successo dell’Istante tra due battiti, non possiamo che aspettarci una replica dell’ottima riuscita del primo”.
Finalista per la regione Lazio del Campiello Giovani, Marta Tempra è stata infatti scoperta sul web dai talent scout di Arpeggio Libero: e in meno di due anni, dal portale di self publishing mEEtale in cui scriveva, l’autrice ha raggiunto notevoli successi.
Oltre ad aver triplicato le vendite medie di un esordiente, ha partecipato al Salone del Libro di Torino e alla Più libri più liberi 2013, dove ha registrato il tutto esaurito.
Nonostante sia impegnata a promuovere in tutta Italia i suoi libri, Marta Tempra resta fortemente ancorata al suo territorio e in particolare alla città di Viterbo, a cui vorrebbe dedicare il suo prossimo libro.
“Credo fermamente che Viterbo abbia un incredibile potenziale storico e artistico – afferma Marta Tempra -, purtroppo poco conosciuto al di fuori delle nostre mura. Mi piace pensare che i miei libri possano, anche in minima parte, contribuire a far conoscere la nostra città come merita. E sono fiera di poter dire che il mio prossimo libro, in fase di stesura, sarà un romanzo storico ambientato proprio durante l’assedio di Federico II a Viterbo, una delle pagine più illustri della nostra storia”.