TRADIZIONE – Acquapendente celebra la Festa di Mezzo Maggio

ACQUAPENDENTE – Giovedì 15 Maggio Acquapendente festeggerà la festa di mezzo maggio. Oggetto della venerazione la statua della Madonna del Fiore custodita per tutto l’anno nella Chiesa di Santo Stefano.
Sulle spalle dei portatori e seguita da una precessione raggiungerà nel pomeriggio la Basilica Concattedrale del Santo Sepolcro. Dove resterà per tre giorni e mezzo.
Nel tardo pomeriggio di Domenica 18, sempre a seguito di processione, verrà riportata nella sua sede naturale. La Festa trae origine da miracolo 1166, narrato per la prima volta dallo storico locale Pietro Paolo Biondi.
Come narra lo stesso, Acquapendente era all’epoca tiranneggiata dal Governatore rappresentante in loco dell’Imperatore Federico Barbarossa. Il popolo che desiderava ribellarsi e passare sotto la protezione del Papato, vide come una sorta di Miracolo l’evento che avvenne in una vigna ubicata fuori dall’allora Porta di Santa Vittoria. Due agricoltori che discorrevano in merito alla ribellione affermando che sarebbe tanto riuscita quanto la possibilità di fiorire del ciliegio, videro lo stesso miracolosamente fiorire.
Riportato alla popolazione l’evento, il Biondi narra che la notte seguente venne durante il sonno in visione all’eremita Alberto de Bretagna che si trovava nella Chiesa di Santa Vittoria la Santa Vergine con recante il messaggio di incamminarsi immediatamente verso Papa Alesandro III° per riportare i fatti.
Al termine dell’incontro con l’eremita, il Santo Padre scrisse subito ai fuorisciti di Siena, che assieme alla famiglia Tolomei di Lucca, alle truppe pisane che combattevano a Radicofani, ai fuoriusciti di Orvieto presero Acquapendente cacciando il Governatore. Liberatasi dal tiranno e datasi alla chiesa, la comunità decise di dare una Festa a MezzoMaggio . Portando in processione i pungoli (bastoni ornati di fiori) antenati degli attuali Pugnaloni.
Gli attuali (grandi quadri metri 2.60 x 3.60) vengono eseguiti da gruppi di giovani su bozzetti di artisti locali con una straordinaria originalissima tecnica costruttiva: al posto delle vernici, infatti, vengono utilizzati petali di fiore di ogni tonalità, foglie verdi e secche così come la natura le offre, nonché aghi di pino, infiorescenze di noce e altri materiali di origine vegetale.


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Data
15/05/2014
10:00

Organizzatore

Location
Centro storico

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