Serata conclusiva a Viterbo per la settima edizione del festival Caffeina Cultura. Domenica 7 luglio il centro storico della città sarà ancora una volta animato da incontri con autori, presentazioni di libri, musica, cinema, arte.
Luca Telese sarà l’ospite delle ore 21 al cortile di Palazzo dei Priori. Il giornalista, scrittore e autore televisivo proporrà al pubblico “Romanzo italiano: un’orazione per immagini sull’Italia”. Tema dell’incontro la politica e il potere da Berlusconi a Grillo, nell’anno della grande crisi.
Alle 21.30 al Parco del Paradosso andrà in scena il reading ispirato al best seller “Quattro etti d’amore e musica, grazie” di Chiara Gamberale. Protagonista la stessa autrice, insieme all’attrice Annalisa Canfora, accompagnate dalle musiche di due star d’eccezione: Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours e Alessandro Grazian. Scrittrice, conduttrice radiofonica, giornalista de “La Stampa” e “Vanity Fair”, in questo ultimo romanzo Chiara Gamberale racconta amore, musica e bellezza. Protagoniste del libro due donne e i loro compagni costretti a fare i conti con la vita e il proprio destino.
Ancora musica e parole si incontrano alle 22.30 al cortile di Palazzo dei Priori con Flavio Soriga e Ilaria Porceddu. Entrambi figli della Sardegna, una nazione nella nazione, il titolo dell’incontro contiene un esplicito richiamo a Ray Charles: “Sardinia on my mind”. Questa terra di profumi la raccontano due portavoce di una cultura che ha imparato a contaminare e a contaminarsi (l’evento sarà tradotto nella lingua italiana dei segni).
Notevole la girandola di incontri in quest’ultima serata di Caffeina. Alle 20 al Due Righe Book Bar aperitivo con Rosella Postorino, che presenta “Il corpo docile”, raccontando della paura di amare e concedersi per chi, nato in prigione, vive il corpo come una gabbia.
Alle 21 in Piazza del Fosso Lorenza Fruci parla del libro “Betty Page. La vita segreta della regina delle pin-up”, in occasione del novantesimo anniversario della nascita, nel talk show dal titolo “Il caso Betty Page: l’evoluzione dei costumi sessuali dagli anni ’50 a oggi”. Interverranno l’attore Leopoldo Mastelloni e il media hacktivist Massimiliano Capo. A seguire alle 22.30 il siculo-svizzero Rino Tringale presenta il suo romanzo d’esordio “Il guado”, nell’ambito degli eventi organizzati dall’Associazione Romiti. Alle 23 in Piazza San Pellegrino Luca Tarantelli ricorda il padre Ezio, simbolo della riforma del lavoro caduto nel marzo 1985 sotto i colpi delle Brigate Rosse, con il volume “Il sogno che uccise mio padre”.
Ancora per la “piazza del giallo” a cura dell’Associazione Mariano Romiti, al Cortile San Carluccio (ore 19) Biagio Proietti, sceneggiatore di cinema e tv, presenta “Chiunque io sia”, giallo scritto a quattro mani con Diana Crispo. Alle 20 Felice Romano (segretario generale sindacato Siulp) e il magistrato Paola Conti e molti altri parleranno di infiltrazioni della criminalità organizzata nel territorio laziale. Da ricordare anche l’incontro delle 21 a Piazza delle Erbe con la scrittrice horror in italian-style Cristiana Astori con “Tutto quel rosso”.
Per il programma completo: www.caffeinacultura.it.
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