ATTUALITA’ – Orologio fermo, crisi in Comune?

-di Giovanni Faperdue-

Con gli orologi pubblici di Viterbo, ormai da diversi giorni, siamo in piena emergenza. Ben cinque meccanismi cittadini non battono più le ore. Ben cinque orologi si sono fermati alle ore più disparate. C’è un solo momento in cui vanno precisi: l’ora in cui si sono fermati. Ve li elenchiamo tutti in ordine di importanza: l’orologio della Torre dei Priori in Piazza del Plebiscito, quello di Porta Fiorentina, quello di San Martino, e anche quello di Roccalvecce.

Poi c’è un caso patologico che è l’orologio delle Scuole Rosse il quale da anni, dispone del solo quadrante, come la maschera di teatro greco della favola di Esopo, senza alcun meccanismo che possa in qualche modo muovere quelle lancette. I miei affezionati lettori, che mi seguono sempre (e che se i miei calcoli sono giusti ammontano a sette), sanno esattamente cosa significhi questo stato di cose. La leggenda metropolitana, che io ho avuto modo di scoprire e di aggiungere alle tante che arricchiscono la fantasia cittadina, dice che quando l’orologio della Torre dei Priori va male, ci sono problemi in vista per l’Amministrazione Comunale.

Tutti ricorderanno come, durante il secondo mandato di Giancarlo Gabbianelli, l’orologio che svetta in Piazza del Plebiscito, che i viterbesi appellano da sempre Piazza del Comune, improvvisamente si bloccò e Gabbianelli non riuscì a trovare neanche un orologiaio, che potesse fare ripartire il meccanismo. Quindi orologio fermo, crisi della Giunta Gabbianelli evidente, profonda e senza vie d’uscita, e dimissioni del sindaco. La Sibilla che aleggia all’interno dell’orologio della Torre dei Priori, con il blocco del meccanismo, aveva trasmesso un oracolo ben preciso: il Comune era in una crisi irreversibile. Quindi si andò ad elezioni. Il nuovo sindaco, guarda che combinazione, trovò subito un orologiaio che in quattro e quattro otto, riparò il meccanismo.

L’oracolo si era avverato e la Sibilla si era placata. Adesso, io che non sono superstizioso, ma a queste cose ci credo (sic!), vorrei suggerire all’amico sindaco Leonardo Michelini, di adoprarsi da subito per fare riparare qualche orologio, a cominciare dalla Torre dei Priori, dove aleggia lo spirito della Sibilla. Infatti, fare uno sgarbo alla Sibilla, può creare grossi guai. Poi subito dopo si può passare al meccanismo segnatempo di Porta Fiorentina, il quale da anni manca anche dell’illuminazione interna. Segnalammo più volte l’inconveniente, all’ufficio comunale competente, ma la nostra segnalazione fino ad oggi non ha avuto alcun esito o riscontro. Eppure quell’orologio quando era illuminato era molto più bello. Quindi non riusciamo a capire, quale buona volontà serva, per convincere chi di dovere a riattivare l’illuminazione. A seguire, sarebbe bene riparare anche quello di San Martino e quello di Roccalvecce. Poi per non lasciare il povero quadrante delle Scuole Rosse solo e abbandonato, sarebbe il caso di munirlo di apposito motore, affinché possa tornare a funzionare, per la gioia dei cittadini che “non vedono l’ora”.

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