BOLSENA – Il 17 marzo scorso la Regione Lazio, prima in Italia, ha finalmente approvato la proposta di legge di iniziativa popolare per la gestione pubblica e partecipata del servizio idrico.
L’approvazione della legge è avvenuta a due anni di distanza dal referendum del giungo 2011 nel quale 27 milioni di cittadini si sono espressi a sostegno dell’acqua pubblica ed è stata resa possibile grazie soprattutto all’impegno nei territori dei comitati e al coinvolgimento diretto delle comunità locali.La legge recepisce i risultati referendari a partire dalla definizione dell’acqua come bene comune e diritto umano universale la cui disponibilità e accesso sono garantiti in quanto diritti inalienabili ed inviolabili della persona, sancendo altresì che il servizio idrico è un servizio di interesse generale da gestire senza finalità di lucro.
La legge inoltre rimette al centro gli enti locali, delineando gli ambiti territoriali ottimali sulla base dei bacini idrografici e dando la possibilità ai comuni di organizzarsi in consorzi e di affidare il servizio anche ad enti di diritto pubblico sulla base di un bilancio idrico partecipato che consenta di favorire la partecipazione delle comunità locali nella gestione di questo bene fondamentale.
Nei prossimi mesi dovranno essere predisposti a livello regionale atti legislativi di notevole importanza, quali la legge sugli ambiti di bacino idrografico e la nuova convenzione di cooperazione tipo. Questi adempimenti costituiscono le prossime occasioni per applicare concretamente i principi contenuti nella nuova legge e per valorizzare gli spazi di partecipazione da essa aperti. E’ necessario pertanto continuare ad esercitare una decisa pressione dal basso sulla scia dello spirito referendario, con la speranza che a partire dal Lazio si inneschi una reazione a catena che induca i governi delle altre regioni italiane a rispettare la volontà dei cittadini e il diritto all’acqua, nel momento in cui tale diritto viene minacciato dalla rinnovata spinta verso le privatizzazioni che sembra provenire dall’attuale governo.
Per analizzare i contenuti della nuova legge e per discutere delle prospettive che essa apre si terrà a Bolsena giovedì 3 aprile, alle ore 18,00 presso l’Auditorium comunale in piazza Matteotti, un incontro pubblico con rappresentanti regionali del Forum italiano dei movimenti per l’acqua”.