VITERBO – In occasione dell’Anno del Turismo lento il CAI di Viterbo ha presentato la nuova Carta escursionistica ai sentieri dei Cimini, realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Viterbo.
“Il turismo lento – dichiara Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio Viterbo – è un tema a cui teniamo in modo particolare che ci vede da anni impegnati nel promuovere diverse iniziative, consapevoli che rappresenti la migliore modalità di vivere il nostro territorio, assaporandone intensamente i diversi aspetti: ambientale, escursionistico, enogastronomico, culturale, artistico. Non di rado ci imbattiamo con turisti che percorrono la Tuscia a piedi, in bicicletta, a cavallo. Si spostano in auto da un borgo all’altro su strade di campagna, fermandosi in cascine, cantine, frantoi. In questo anno, oltre a consolidare i progetti avviati, vogliamo rafforzare il nostro impegno per rendere più fruibile la sentieristica attraverso la realizzazione di un’apposita cartina e l’avvio di un progetto dedicato al turismo sportivo, con l’intento di monitorare e mettere in rete l’offerta sportiva presente nel territorio avente un richiamo turistico”.
La cartina, realizzata in scala 1:25.000, interessa la zona del lago di Vico e dei Monti Cimini ed è rivolta specificatamente a chi fa trekking. A produrla è stata la Edizioni “Il Lupo” in base alle informazioni fornite dai volontari del CAI di Viterbo.
“Sono estremamente soddisfatta per questo ottimo lavoro portato avanti sul terreno dai nostri volontari e interpretato magistralmente su carta dai professionisti della casa editrice Il Lupo – sottolinea la neopresidente del CAI di Viterbo Stefania Di Blasi – sperando che possa essere anche uno strumento che aiuti turisti e cittadini in genere ad affrontare escursioni cosi belle e uniche nel loro genere”.
“Per quanto siamo pienamente nell’era digitale – evidenzia Dario Saccoccia, cartografo delle Edizioni Lupo – le carte escursionistiche rappresentano ancora oggi uno strumento indispensabile sia per gli amanti del trekking sia per i soccorritori. Se poi, come in questo caso, vengono pensate tenendo in considerazione anche gli aspetti turistici allora diventano uno ottimo strumento promozionale per il territorio”.
“Questa cartina – spiega Francesco Monzillo, segretario generale della Camera di Commercio Viterbo – rappresenta il primo tassello di una mappatura che vorremmo, con l’aiuto fondamentale del CAI, si realizzasse in tutta la provincia in modo da rafforzare la nostra rete dei cammini, che inevitabilmente s’interseca con le numerose attività imprenditoriali di tipo ricettivo, agroalimentare e di artigianato artistico presenti nella Tuscia”.
Questi nel dettaglio i progetti di promozione turistica della Camera di Commercio Viterbo, che oggi coinvolgono oltre 500 imprese del territorio e alle quali vengono messe a disposizione i canali di comunicazione camerali e percorsi formativi:
“Tuscia Welcome” dedicato al turismo integrato, è oggi l’unico portale che raccoglie on line tutti riferimenti ricettivi della provincia, le offerte e i pacchetti turistici dei tour operator e gli eventi di maggior richiamo aggiornati in tempo reale.
“Marchio Tuscia Viterbese” nato per tutelare e valorizzare i prodotti tipici di qualità è oggi un marchio che ritroviamo oltre che all’ingresso dei nostri Comuni anche su tantissimi prodotti e nelle pubblicità delle aziende licenziatarie.
“Camminaintuscia” con il quale è stato rilanciato il tratto della Via Francigena della Tuscia attraverso un evento di alcuni giorni che in genere si tiene in autunno e l’allestimento di adeguata segnaletica su tutto il percorso.
“Tuscia Experience” l’ultimo arrivato, dedicato al turismo esperienziale dove imprese artigianali e agroalimentari dopo un percorso formativo e di tutoraggio propongono attività ai turisti presso le loro sedi.
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